Nelle epidemie in tutto il mondo, i modelli alla base dei numeri svolgono un ruolo cruciale. Con la diffusione della pandemia di COVID-19, l'applicazione di modelli matematici ha ricevuto un'attenzione senza precedenti. Questi modelli possono non solo prevedere la diffusione del virus, ma anche aiutare i dipartimenti di sanità pubblica ad adattare e sviluppare misure di intervento efficaci.
I modelli matematici utilizzano ipotesi di base e dati statistici raccolti, combinati con operazioni matematiche, per scoprire i parametri di varie malattie infettive e calcolare gli effetti di diverse misure di intervento, compresi i programmi di vaccinazione su larga scala.
Guardando indietro alla storia della modellazione matematica, già nel XVII secolo John Grant aveva iniziato a usare i numeri per analizzare le cause di morte. Ciò dimostra che l'applicazione della matematica alla salute pubblica ha una lunga storia. Nel corso del tempo, all'inizio del XX secolo, William Hamer e Ronald Ross combinarono il comportamento su larga scala con l'epidemiologia, gettando le basi per i moderni modelli epidemici.
“Un modello è valido tanto quanto lo sono le ipotesi su cui si basa.” Questa affermazione ci ricorda che se le previsioni del modello non corrispondono alle osservazioni, le ipotesi iniziali devono essere riesaminate.
Attualmente, con il progresso della tecnologia informatica, i modelli basati su agenti (ABM) stanno iniziando a sostituire i semplici modelli compartimentali. Durante un'epidemia, l'ABM può rilevare i comportamenti specifici e le interazioni sociali di ciascun individuo, contribuendo a costruire un modello di trasmissione più accurato. Tuttavia, la complessità e i requisiti computazionali di tali modelli li pongono anche di fronte a numerose sfide e critiche.
Sebbene comprendiamo come applicare questi modelli, dobbiamo anche prestare attenzione alla razionalità delle ipotesi del modello. Ad esempio, la maggior parte dei modelli presuppone una struttura sociale omogenea, in cui tutti entrano in contatto con tutti gli altri in modo casuale, il che spesso non è vero nella realtà sociale. Diventa quindi fondamentale integrare il comportamento della comunità nella progettazione del modello.
I modelli epidemici possono essere suddivisi in modelli stocastici e modelli deterministici. I modelli stocastici tengono conto della casualità del tempo per prevedere la distribuzione di probabilità dei potenziali risultati, mentre i modelli deterministici sono applicabili a popolazioni di grandi dimensioni e suddividono la popolazione in diverse fasi. Questi diversi tipi di modelli consentono agli esperti di sanità pubblica di effettuare analisi e previsioni per diversi scenari.
Man mano che l'epidemia si sviluppa, i modelli matematici non solo prevedono il modello di crescita dell'epidemia, ma forniscono anche una base importante per lo sviluppo del vaccino e l'allocazione delle risorse.
Comprendere il numero di riproduzione di base (R0) è anche uno degli elementi fondamentali della modellazione epidemica. Questo valore riflette quante altre persone una persona infetta può infettare in media durante il suo periodo di infezione. Quando R0 è maggiore di 1, l'epidemia continuerà a diffondersi; quando R0 è minore di 1, l'epidemia si attenuerà gradualmente. Questo numero aiuta i dipartimenti di sanità pubblica a rispondere rapidamente quando si trovano ad affrontare un'epidemia.
Su piccola scala, i modelli sono stati utilizzati con successo per sviluppare strategie di prevenzione e controllo, come programmi di vaccinazione in piccole comunità. Su scala più ampia, come nell'elaborazione delle politiche a livello cittadino e nazionale, i modelli matematici forniscono anche importanti spunti sul controllo delle epidemie. Un processo decisionale basato sui dati può non solo migliorare l'efficacia della vaccinazione, ma anche dare priorità ai gruppi ad alto rischio di epidemia.
"I modelli matematici sono più che semplici strumenti di previsione: sono la chiave per trasformare le strategie di sanità pubblica."
Con il progredire dell'epidemia, diventa sempre più evidente il ricorso a modelli matematici. Dalle misure di prevenzione e controllo per la pandemia del nuovo coronavirus allo sviluppo di vaccini per varie malattie, i modelli matematici forniscono una base per i decisori politici. Grazie al continuo adattamento e all'ottimizzazione del modello, possiamo rispondere meglio alle crisi di sanità pubblica.
In futuro dovremo riflettere seriamente se saremo in grado di sfruttare appieno questi dati per dare forma a un ambiente sociale più sano, se i numeri possono avere un impatto così grande?