Il pH del terreno è un parametro fondamentale per determinare il grado di acidità o alcalinità del terreno. Questo non è solo un concetto fondamentale nella scienza agricola, ma anche un fattore importante che influenza la crescita delle piante e il loro ambiente. Secondo l'USDA, i valori del pH del terreno sono i seguenti: inferiore a 7 è acido, 7 è neutro e superiore a 7 è alcalino. Questa caratteristica ha profonde conseguenze sul destino della pianta.
Il pH del terreno è considerato una "variabile fondamentale" che influenza vari processi chimici nel terreno.
Esistono diversi metodi per determinare il pH del terreno. I metodi più comuni prevedono l'osservazione del profilo del terreno, utilizzando un semplice kit per il test del pH o un pH-metro elettronico professionale. L'acidità dell'acqua piovana può causare la dilavamento di alcuni minerali durante il passaggio dell'acqua nel terreno, influenzandone il pH.
Fattori che influenzano il pH del terrenoIl pH del terreno non dipende solo dalla composizione minerale del materiale di origine del terreno, ma è anche influenzato da condizioni ambientali come le precipitazioni e la vegetazione. Le sostanze acide presenti nelle precipitazioni, nella respirazione delle piante e nella decomposizione della sostanza organica del suolo favoriscono l'acidificazione del suolo.
La pioggia acida si forma spesso a causa di attività industriali, che si manifestano con elevate concentrazioni di alluminio nelle acque superficiali e nel terreno, causando stress alle piante.
L'alluminio nei terreni acidi è presente in una forma insolubile, che rappresenta un ostacolo importante alla crescita delle piante. Tra un pH 3,5 e 5, la solubilità dell'alluminio aumenta e i danni alle radici influiranno direttamente sull'assorbimento dei nutrienti da parte della pianta, portando infine a una scarsa crescita della pianta.
Le diverse piante hanno una propria adattabilità al pH del terreno. Molte piante sono in grado di crescere in un intervallo di valori di pH, il che significa che possono sopravvivere in un'ampia gamma di ambienti. Ad esempio, le piante che crescono in terreni alcalini e quelle che crescono in ambienti acidi si sono adattate ciascuna alle rispettive condizioni di crescita.
Ad esempio, alcuni fiori come le azalee e i fagioli mungo preferiscono terreni acidi, mentre la betulla e il caprifoglio sono più adatti agli ambienti alcalini.
Il pH del terreno non influisce solo sulle piante, ma anche sulla struttura e sulla funzione dei microrganismi del suolo e delle comunità biologiche del suolo. Diversi microrganismi hanno diverse sensibilità al pH: alcuni sopravvivono bene in condizioni acide, mentre altri prosperano in ambienti neutri o alcalini.
La regolazione del pH del terreno è fondamentale per i produttori agricoli. Sono pratiche comuni l'aggiunta di calcare per aumentare il pH dei terreni acidi o l'applicazione intenzionale di zolfo per abbassare il pH dei terreni alcalini. Grazie a questi metodi, gli agricoltori possono non solo migliorare la salute del terreno, ma anche aumentare la resa e la qualità dei loro raccolti.
Infine, l'acidità e l'alcalinità del terreno hanno un profondo impatto sul destino delle piante. Sia dal punto di vista dell'assorbimento dei nutrienti che dell'equilibrio ecologico, questo è senza dubbio un fattore che non può essere ignorato. Quindi, hai iniziato a riconsiderare il rapporto tra le tue piante e il terreno?