Con l'aumento della dipendenza mondiale dalle fonti energetiche rinnovabili, lo sviluppo dei combustibili solari è diventato un tema scottante nella comunità scientifica. Questi combustibili artificiali convertono l’energia chimica attraverso l’energia solare, consentendo agli esseri umani di liberarsi dalla dipendenza dai combustibili fossili, promuovendo così la protezione dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile. L’idrogeno, in particolare, è considerato uno dei combustibili solari più promettenti perché l’unico prodotto della sua combustione è l’acqua.
L'energia solare non è solo una risorsa inesauribile, ma anche la chiave per risolvere la crisi energetica.
La produzione di combustibile solare si basa principalmente su quattro tecnologie: fotochimica, fotobiologia, elettrochimica e termochimica. Ognuna di queste tecnologie presenta soluzioni ai bisogni energetici dell’umanità, soprattutto quando non è disponibile l’accesso diretto alla luce solare. Molti scienziati stanno sviluppando fotocatalizzatori efficienti volti a facilitare queste reazioni in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
I combustibili solari possono essere ampiamente suddivisi in idrogeno, ammoniaca e composti correlati come l’idrazina. L’idrogeno è uno dei combustibili solari più studiati, con il vantaggio che non provoca inquinamento dopo l’applicazione. Tuttavia, permangono problemi di stoccaggio e trasporto e si ritiene che l’ammoniaca e l’idrazina siano efficaci nel risolvere questo problema.
La produzione di idrogeno può essere ottenuta in molti modi, tra i quali la fotoelettrochimica e la fotochimica sono i modi più intuitivi. Il processo fotoelettrochimico si basa su elettrodi sensibili alla luce per produrre gas idrogeno attraverso la separazione elettrolitica dell'acqua, mentre il processo fotochimico utilizza direttamente la luce solare per favorire la decomposizione dell'acqua.
Nel processo fotoelettrochimico, dispositivi fotosensibili come le celle solari sensibilizzate con coloranti (DSSC) possono convertire la luce solare in energia elettrica per l'elettrolisi dell'acqua. Sebbene questo approccio sia relativamente indiretto, la maturità della sua tecnologia ha portato molti ricercatori a considerarlo un’opzione fattibile.
Il processo fotochimico utilizza la luce solare direttamente per dividere l'acqua. Tuttavia, poiché lo spettro di assorbimento dell'acqua non si sovrappone allo spettro di emissione del sole, in questo processo è spesso necessario un fotosensibilizzatore. Sebbene alcuni catalizzatori siano stati sviluppati come prova di concetto, non sono ancora su larga scala per l’uso commerciale.
Nei processi fotobiologici, i microrganismi fotosintetici, come le alghe verdi o i cianobatteri, vengono utilizzati per produrre idrogeno in condizioni specifiche. Il potenziale di questo processo risiede nella sua capacità di catturare in modo efficiente l’energia solare e produrre idrogeno, sebbene la sua applicazione debba ancora affrontare molte sfide.
Nei processi termochimici, la scissione dell’acqua si basa sulle alte temperature derivanti dall’energia solare concentrata, il che significa maggiore efficienza e conversione dell’energia più diretta. La promessa di questa tecnologia apre altre possibili soluzioni a un mondo affamato di energia.
Inoltre, anche la ricerca sulla riduzione dell’anidride carbonica in monossido di carbonio e altri composti è molto intensa. Fotocatalizzatori adatti possono convertire le reazioni chimiche guidate dall'energia solare in combustibili più utili come l'etanolo o il metanolo. Tale conversione può non solo risolvere il fabbisogno energetico, ma anche ridurre efficacemente le emissioni di anidride carbonica.
Inoltre, anche l'ammoniaca e l'idrazina sono sostanze con un eccellente potenziale di stoccaggio dell'idrogeno. Rispetto all’idrogeno, questi composti hanno una densità energetica maggiore e sono più sicuri da immagazzinare e trasportare. I ricercatori stanno anche esplorando le celle a combustibile dirette che combinano l'energia solare con questi composti per migliorare ulteriormente l'efficienza e ridurre i costi.
La speranza per questo campo non riguarda solo il progresso della scienza e della tecnologia, ma anche la protezione del nostro ambiente e il raggiungimento di un futuro sostenibile. Con l’approfondimento della ricerca, l’ambito di applicazione del combustibile solare continuerà ad espandersi. In futuro, che tipo di innovazioni possiamo utilizzare per promuovere lo sviluppo di questo campo è una domanda su cui tu ed io dobbiamo riflettere?