La centrale termoelettrica, nota anche come centrale termica, è una centrale elettrica che utilizza l'energia termica generata da varie fonti di combustibile (come carbone, gas naturale, combustibile nucleare, ecc.) per convertirla in energia elettrica. Come funziona questo processo? Esploriamo insieme i misteri della generazione di energia termica.
Il nucleo della produzione di energia termica risiede nella conversione del calore: l'energia termica proveniente dalla fonte di calore passa attraverso un complesso ciclo termodinamico e infine spinge il generatore a generare elettricità.
In una centrale termoelettrica, l'energia termica proveniente dal combustibile viene convertita in energia meccanica e convertita utilizzando cicli termodinamici (come ciclo Diesel, ciclo Rankine, ciclo Brayton, ecc.). Il ciclo più comune utilizza un fluido di lavoro (solitamente acqua) che viene riscaldato ed evaporato ad alta pressione per produrre vapore ad alta pressione. Questo vapore viene diretto a una turbina, che fa girare le pale per creare rotazione, ed è collegata a un generatore che converte il movimento rotatorio in elettricità.
Alcuni combustibili come il gas naturale o il petrolio possono essere bruciati direttamente in una turbina a gas, omettendo la fase di generazione del vapore. Questi impianti possono essere classificati come a ciclo aperto o a ciclo combinato più efficiente. Attualmente, la maggior parte delle centrali termoelettriche utilizza turbine a vapore o turbine a gas, o una combinazione di entrambe, per generare elettricità.
Secondo le statistiche, le centrali termoelettriche rappresentano il 70% della fornitura globale di elettricità, fornendo un periodo base stabile di alimentazione elettrica per la crescita economica.
L'efficienza della produzione di energia termica è un indicatore importante per valutarne le prestazioni, solitamente il rapporto tra l'energia elettrica commerciabile e il potere calorifico del combustibile. Diversi cicli termodinamici variano in termini di efficienza, con il ciclo Rankine generalmente più efficiente dei cicli Otto o Diesel. Ad esempio, i gas di scarico di una turbina a bassa pressione entrano in un condensatore di vapore e l’acqua calda prodotta dopo il raffreddamento viene rimessa in circolo nel processo di riscaldamento per produrre più vapore ad alta pressione.
La progettazione di una centrale termica dipende dalla fonte di energia. Oltre ai tradizionali combustibili fossili e nucleari, esistono anche centrali elettriche che utilizzano energia geotermica, energia solare, biocarburanti e incenerimento dei rifiuti. Con lo sviluppo della tecnologia, oggi esistono centrali termoelettriche supercritiche e ultrasupercritiche, che possono funzionare a temperature e pressioni più elevate, migliorando così l’efficienza e riducendo le emissioni.
Il 47% delle moderne centrali elettriche alimentate a carbone raggiunge efficienze di conversione dell'energia termica estremamente elevate e i sistemi a ciclo combinato possono raggiungere valori ancora più elevati.
I motori a vapore alternativi sono stati utilizzati per generare energia meccanica sin dal XVIII secolo e sono stati migliorati da James Watt. Nel 1882, la stazione di Pearl Street a New York e la stazione elettrica sopraelevata di Holborn a Londra segnarono l'inizio delle centrali elettriche commerciali. Lo sviluppo delle turbine a vapore nel 1884 fornì progetti di macchine più efficienti e più grandi per le centrali elettriche centralizzate, promuovendo così il progresso della tecnologia di generazione di energia.
Tuttavia, il funzionamento della produzione di energia termica comporta anche sfide ambientali. Il problema dei gas serra e degli inquinanti atmosferici rilasciati dalla combustione di combustibili fossili non può essere ignorato. La tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) ha il potenziale per ridurre queste emissioni, ma i suoi costi elevati e la rarità di implementazione rimangono sfide. I governi stanno rafforzando le normative e gli accordi internazionali per promuovere modi più puliti di generare energia.
Migliorando l'efficienza energetica e riducendo le emissioni, la produzione di energia termica può diventare la spina dorsale dell'elettricità sostenibile in futuro, o dovrà affrontare il rischio di collasso?
Tra questi sviluppi, la produzione di energia termica non solo fornisce un supporto energetico stabile per la società, ma promuove anche l'occupazione a livello economico. Tuttavia, possiamo continuare a lottare per raggiungere uno sviluppo sostenibile mantenendo l'approvvigionamento energetico?