Con lo sviluppo della medicina moderna, la mammografia è gradualmente diventata uno strumento importante per l'esame della salute delle donne. Questo esame che utilizza raggi X a bassa energia può non solo aiutare a rilevare precocemente il cancro al seno, ma anche consentire di adottare tempestivamente misure mediche appropriate. Secondo gli studi, la mammografia può rilevare anomalie come masse caratteristiche, microcalcificazioni, simmetria e deformazione, riducendo così la mortalità.
Il tasso di mortalità per cancro al seno negli Stati Uniti è diminuito di oltre il 30 percento da quando lo screening mammografico è diventato comune negli anni '80. In paesi come Danimarca e Svezia, lo screening mammografico sistematico ha ridotto la mortalità per cancro al seno di quasi la metà negli ultimi 20 anni.
La mammografia digitale è una forma speciale di mammografia che utilizza recettori digitali e computer per esaminare il tessuto mammario. Questa tecnologia può migliorare la chiarezza e la leggibilità delle immagini rispetto alle tradizionali pellicole radiografiche e aiutare i radiologi a formulare diagnosi accurate.
La mammografia 3D, detta anche tomosintesi mammaria digitale, utilizza immagini radiografiche acquisite da diverse angolazioni per fornire una visione tridimensionale del seno. È stato dimostrato che questa tecnologia migliora significativamente i risultati nella rilevazione del cancro rispetto alla tradizionale mammografia 2D.
La mammografia a conteggio di fotoni è una tecnologia emergente che può ridurre la dose di raggi X di circa il 40% mantenendo inalterata la qualità dell'immagine. Questa tecnologia ha il potenziale per migliorare ulteriormente la nitidezza delle immagini e distinguere i diversi tipi di tessuto.
Secondo le ultime raccomandazioni della U.S. Preventive Services Task Force, tutte le donne dovrebbero sottoporsi a una mammografia ogni due anni tra i 40 e i 74 anni. Al contrario, l'American Cancer Society raccomanda uno screening annuale per le donne sopra i 40 anni.
Tra le donne ad alto rischio, come quelle con mutazioni del gene BRCA, una storia di radioterapia al torace o una storia familiare di cancro al seno, si raccomanda una mammografia annuale e una risonanza magnetica al seno a partire dall'età di 30 anni.
Durante la mammografia, l'apparecchiatura mammografica professionale comprime il seno, il che può migliorare la qualità dell'immagine e ridurre l'impatto delle radiazioni disperse. Questa procedura consente ai raggi X di attraversare efficacemente il tessuto mammario, producendo immagini nitide.
Sebbene la mammografia sia fondamentale per la diagnosi precoce del tumore al seno, la procedura può risultare fastidiosa e persino dolorosa. I resoconti dimostrano che molte donne provano dolore durante l'esame, ma fornire informazioni adeguate può ridurre efficacemente questo disagio.
Dalla scoperta dei raggi X da parte di Wilhelm Röntgen nel 1895, la mammografia ha avuto una storia straordinaria. Nei primi anni del 1900, i medici iniziarono a utilizzare i raggi X per studiare i tumori al seno e a studiare come utilizzare le immagini per distinguere masse benigne da quelle maligne. Con l'evoluzione della tecnologia, la qualità della mammografia ha continuato a migliorare, rendendola oggi un importante strumento di screening.
Il successo della mammografia non risiede solo nella rilevazione del cancro, ma anche nell'aumento delle possibilità di diagnosi precoce, migliorando così la qualità della vita di innumerevoli donne.
Ripensando allo sviluppo della mammografia, non si può fare a meno di chiedersi: ci sono ancora altre cose su cui vale la pena riflettere nel nostro percorso di sviluppo della tecnologia medica e di rilevamento?