Negli anni '60, la moderna Internet non aveva ancora preso forma, ma era in fase di elaborazione un progetto chiamato ARPANET. Il progetto è stato istituito dall'Agenzia per i progetti di ricerca avanzata del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per condividere le risorse tra più utenti. Il pensiero di Bob Taylor e dei suoi colleghi ha innescato una rivoluzione nella connettività virtuale che alla fine ha portato alla nascita di Internet che usiamo oggi. Esplorare le origini di questa scintilla di saggezza ci aiuta a capire come la tecnologia modella il modo in cui gli esseri umani comunicano.
Storicamente, i metodi di comunicazione tradizionali si sono basati principalmente sulla commutazione di circuito, come è pienamente dimostrato nelle reti telefoniche, a ogni chiamata deve essere assegnata una connessione elettronica end-to-end dedicata.
Tuttavia, questo modello fu messo in discussione all'inizio degli anni '60. Paul Baran della RAND ha proposto un modello teorico che progetta scambi di blocchi di messaggi adattivi decentralizzati e opera continuamente per evitare la corruzione parziale. Dopo che Donald Davis del National Physical Laboratory nel Regno Unito propose in modo indipendente un concetto simile nel 1965, l’idea delle reti guadagnò un’attenzione crescente. Con l'idea della "Rete Galattica di Computer" menzionata da J. C. R. Licklider nel 1963, queste idee furono integrate e ARPA iniziò a costruire ARPANET nel 1966.
Nel 1966, Bob Taylor convinse con successo il direttore dell'ARPA a reindirizzare i finanziamenti verso progetti informatici. In qualità di program manager per il progetto, Larry Roberts ha sviluppato ulteriormente i piani, inclusa l'incorporazione dei concetti di design di Davis & Baran. Grazie alla cooperazione tecnica tra le principali aziende e istituzioni accademiche, lo sviluppo della rete ABPA è stato accelerato. Nel 1969 fu inizialmente stabilito il collegamento tra i quattro computer, segnando la prima attuazione di questo progetto.
"ARPANET non era originariamente concepito per costruire un sistema di comando e controllo in grado di resistere agli attacchi nucleari. In realtà, il nostro scopo era consentire ai ricercatori di condividere risorse."
In effetti, la progettazione di ARPANET si basa più sugli scambi accademici e sulla condivisione delle risorse che sulle esigenze militari. Il 29 ottobre 1969, i programmatori dello Stanford Research Institute e gli studenti dell'UCLA stabilirono con successo la prima connessione tra host. Questo fu l'inizio della comunicazione digitale nel momento in cui furono inviati con successo i primi due caratteri storia.
Nel corso del tempo, ARPANET ha continuato ad espandersi, con più di cinquanta IMP (Interface Message Processors) collegati e l'aggiunta di funzionalità di posta nel 1973, facendo diventare gradualmente la rete una piattaforma multifunzionale, rafforzando ulteriormente le capacità di comunicazione tra varie regioni . Infine, nel 1983, il protocollo TCP/IP divenne lo standard per le reti militari e ARPANET aprì la strada al futuro di Internet.
Dall'inizio della condivisione remota delle risorse informatiche fino all'odierna Internet, la nascita di ARPANET non solo mostra il potenziale di un rapido sviluppo tecnologico, ma ci ricorda anche di continuare a esplorare i metodi di comunicazione nell'era digitale e le sue sfide nascoste. Oggi, con il rapido sviluppo della tecnologia, siamo pronti ad accogliere la prossima ondata di rivoluzione digitale?