Nel nostro corpo c'è un sistema invisibile che lavora costantemente per garantire che il nostro ambiente interno rimanga stabile in ogni momento. Questa è l'omeostasi. Questo concetto biologico descrive il modo in cui i sistemi biologici adattano il loro stato fisiologico per raggiungere una funzionalità ottimale di fronte a cambiamenti esterni e interni.
L'omeostasi è la forza motrice fondamentale che consente agli organismi di mantenere la vita e si basa su una serie di meccanismi regolatori per preservare l'equilibrio fisiologico.
L'omeostasi non coinvolge solo un aspetto, ma molteplici variabili fisiologiche, tra cui la temperatura corporea, il pH, l'equilibrio idrico, le concentrazioni di ioni come sodio, potassio e calcio e i livelli di zucchero nel sangue. Pertanto, tutti i meccanismi regolatori dell'organismo, come recettori, centri di controllo ed effettori, sono interconnessi per formare un sistema di feedback completo.
I primi ad essere interessati sono i recettori, che rilevano i cambiamenti nell'ambiente. Ad esempio, i termorecettori presenti nel corpo rilevano le variazioni della temperatura corporea e trasmettono queste informazioni ai centri di controllo nel cervello. Il centro di controllo determina quindi l'azione necessaria, come ad esempio aumentare la secrezione di sudore per abbassare la temperatura corporea o restringere i vasi sanguigni per proteggere il calore dei principali organi interni.
Ogni organo e ogni sistema partecipa a questa invisibile rete regolatrice, mantenendo le nostre attività vitali.
Prendiamo come esempio il controllo della glicemia. L'insulina e il glucagone nel corpo lavorano insieme per mantenere la concentrazione di zucchero nel sangue entro un certo intervallo. Quando i livelli di zucchero nel sangue aumentano, il pancreas secerne insulina per favorire l'assorbimento dello zucchero da parte delle cellule e, viceversa, secerne glucagone per liberare lo zucchero immagazzinato nel fegato. Grazie a questo meccanismo di feedback, il nostro corpo può adattarsi a diverse abitudini alimentari e intensità di esercizio fisico per mantenere la stabilità dell'ambiente interno.
Non solo, c'è anche il controllo della pressione sanguigna, dell'acidità corporea, dell'alcalinità e della concentrazione di gas (come ossigeno, anidride carbonica, ecc.), che sono tutti regolati reciprocamente per mantenere l'omeostasi del corpo. Quando la pressione sanguigna scende, i recettori del corpo lo rilevano e inviano immediatamente informazioni al cervello, chiedendo al cuore di battere più velocemente per aumentare la pressione sanguigna; quando la pressione sanguigna aumenta, spinge il cuore a rallentare e ad aumentare la capacità dei vasi sanguigni di abbassare la pressione sanguigna.
Queste normative apparentemente complesse sono in realtà un meccanismo sofisticato che mantiene l'equilibrio delle nostre vite in ogni momento.
L'omeopatia non si limita alla regolazione fisiologica. È anche strettamente correlato all'interazione tra comportamento e ambiente. Quando affrontiamo condizioni climatiche estreme, come caldo o freddo estremi, il nostro comportamento si adatta automaticamente a questi cambiamenti. Potremmo scegliere di restare all'ombra per ridurre la perdita di acqua oppure di restare al caldo per prevenire l'ipotermia.
L'omeostasi corporea è in realtà un processo dinamico, non statico. Ad esempio, la temperatura corporea interna varia durante il giorno: è più bassa la sera e più alta il pomeriggio. Questo cambiamento è strettamente correlato alle esigenze fisiologiche dell'organismo e ai cambiamenti ambientali.
In questo sistema in equilibrio dinamico si verificano molti piccoli cambiamenti che possono innescare una serie di risposte fisiologiche. Ad esempio, quando ci alleniamo, l'attività muscolare aumenta la richiesta di ossigeno da parte del corpo. Il cuore e l'apparato respiratorio accelerano quindi le loro operazioni per garantire l'apporto di ossigeno ai muscoli e l'escrezione di anidride carbonica.
Tuttavia, quando questi regolatori vengono messi in discussione, ad esempio in caso di malattia o di cambiamenti ambientali estremi, la nostra salute viene messa alla prova dalla nostra capacità di tornare rapidamente alla normalità. Pertanto, comprendere il concetto di omeostasi non solo ci aiuta a capire come funziona il corpo, ma è anche correlato alla gestione della nostra salute.
L'omomorfismo è un argomento che merita di essere approfondito e le rivelazioni che ci porta sono infinite.
In questo contesto, non possiamo fare a meno di chiederci come possiamo mantenere meglio l'omeostasi corporea e promuovere la nostra salute generale?