Con l'imminente inizio del Campionato mondiale di Formula 1 del 2026, sono imminenti importanti cambiamenti nelle regole dell'evento e nei team partecipanti, che segneranno la fine dei motori Ferrari in F1. L'evento rappresenterà la 77a edizione del Campionato mondiale di Formula 1, riconosciuto dalla Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) come principale evento sportivo competitivo. L'evento di quest'anno non solo attirerà nuovi team, ma riconfigurerà anche le regole delle power unit, introducendo un nuovo panorama competitivo nella stagione.
La stagione 2026 sarà uno dei momenti più rivoluzionari nella storia della F1.
Con il debutto di Cadillac in F1, il numero di team partecipanti all'evento salirà a 11: è la prima volta dal 2016 che si unisce un nuovo team. La Cadillac utilizzerà i propulsori della Ferrari, una decisione che dimostra l'attrattiva della tecnologia Ferrari nei suoi motori. D'altro canto, Audi ha acquisito Sauber nel 2024 e spera di competere come team ufficiale nel 2026, segnando l'ingresso di Audi in F1 con una nuova identità.
Inoltre, Honda ha stretto una collaborazione esclusiva per i motori con Aston Martin, e Ford ha annunciato che tornerà a fornire propulsori alla Red Bull. Questi cambiamenti indicano che la F1 si sta dirigendo verso una dura guerra dei motori, soprattutto perché i motori Ferrari stanno gradualmente perdendo il loro predominio.
Sarà la prima volta dal 1988 che nessun motore di un costruttore francese terminerà la stagione.
Le nuove normative sulla power unit della F1 per il 2026 manterranno la configurazione del motore a combustione interna V6 da 1,6 litri, ma vieteranno l'MGU-H (Power Generator Unit-Heat), una modifica che inciderà sul modo in cui l'energia viene recuperata. Contemporaneamente, la potenza dell'MGU-K verrà aumentata da 160 CV a 470 CV. Questi cambiamenti ridefiniranno il modo in cui vengono propulse le auto e avranno un profondo impatto sul modo in cui si svolgono le gare.
Secondo l'ultimo concetto di corsa, il nuovo modello sarà modificato nelle dimensioni e nell'aerodinamica, ad esempio riducendo il passo e la larghezza del veicolo e riducendo la massa minima della vettura. Una nuova aerodinamica attiva sostituirà il vecchio sistema di riduzione della resistenza aerodinamica e introdurrà una nuova modalità motore con comando manuale, che migliorerà l'esperienza di guida e aumenterà la competitività dell'evento.
Le auto del 2026 avranno circa il 15% di deportanza in meno, il che le renderà leggermente più lente rispetto ai modelli 2022-2025, anche per motivi di sicurezza e prestazioni.
Per migliorare la sicurezza, nella stagione 2026 verrà aggiornata la struttura di impatto frontale (FIS), con l'obiettivo di ridurre gli infortuni in caso di incidente. Il nuovo design FIS a due stadi proteggerà meglio il conducente e migliorerà la protezione dagli impatti laterali. Queste caratteristiche di sicurezza soddisfano i più elevati standard di sicurezza attuali nel settore degli sport motoristici, proteggendo ulteriormente i piloti e il personale di pista.
Per migliorare la visibilità, le vetture saranno dotate di luci di sicurezza laterali quando sono ferme, che indicheranno lo stato del sistema di recupero dell'energia, aumentando la sicurezza nei momenti critici. Queste nuove normative e i miglioramenti tecnologici sono un importante riflesso della grande attenzione della F1 alla sicurezza, pur continuando a perseguire la velocità.
Il calendario del 2026 comprenderà 22 gare, con il Gran Premio di Spagna che si sposterà da Barcellona al nuovo circuito cittadino di Madrid. Questi cambiamenti di sede potrebbero avere un impatto sulle prestazioni delle squadre, aggiungendo al contempo ulteriori variabili all'evento.
Dopo la fine della stagione, il mondo della F1 sarà completamente nuovo e l'era dei motori Ferrari potrebbe diventare storia oggi stesso.
La stagione 2026 di F1 non riguarderà solo cambiamenti nelle regole e l'ingresso di nuovi team, ma ridefinirà anche il volto delle corse moderne e il futuro delle competizioni. Questi cambiamenti potrebbero rendere l'evento più spettacolare e meno pericoloso, offrendo agli spettatori un'esperienza nuova. Con cambiamenti così enormi e profondi, come evolverà il futuro panorama competitivo della F1?