La luce solare riempie la terra di vita, ma come possiamo utilizzare questa energia infinita in modo più efficace? I recenti progressi della ricerca scientifica mostrano che le celle solari a punti quantici (QDSC) stanno diventando un importante motore della futura rivoluzione energetica con le loro caratteristiche e potenzialità uniche. Il materiale a punti quantici utilizzato in questa cella solare la rende una svolta in termini di efficienza di conversione.
I punti quantici sono nanoparticelle semiconduttrici con un diametro di diversi nanometri. A causa dell'influenza della meccanica quantistica, il loro gap energetico può essere regolato modificando la dimensione delle particelle. Questa caratteristica conferisce ai punti quantici un vantaggio intrinseco nelle celle solari multi-giunzione, che possono catturare uno spettro solare più ampio.
Lo stato energetico degli elettroni dei punti quantici è simile al livello energetico degli atomi. La sintonizzabilità del gap energetico consente ai punti quantici di corrispondere al gap di banda ottimale allo standard di 1,34 eV.
La ricerca attuale mostra che l'efficienza di conversione delle celle solari a punti quantici ha superato il 18,1%. Attraverso ulteriore ricerca e sviluppo tecnologico, la sua massima efficienza di conversione termodinamica può raggiungere il 66%. Il raggiungimento di questo obiettivo richiede l'uso di vettori termo-ottici per generare una pressione ottica o un flusso ottico più elevati.
Già nel 1989, Burnham e Duggan avevano previsto il potenziale dei punti quantici nelle celle solari ad alta efficienza. Negli ultimi decenni, i progressi nella tecnologia dei punti quantici hanno portato ad un aumento del loro utilizzo nella costruzione di celle solari. Soprattutto negli ultimi anni, con lo sviluppo della tecnologia dei semiconduttori, è diventato più semplice produrre punti quantici con diversi intervalli di banda, il che apre la strada alla commercializzazione delle celle solari a punti quantici.
Sebbene le celle solari a punti quantici non siano state ancora completamente commercializzate, il mercato è molto ottimista riguardo alle loro prospettive. Molti piccoli fornitori commerciali stanno già producendo prodotti fotovoltaici a punti quantici. L’analisi di mercato sottolinea che la tecnologia fotovoltaica a punti quantici costituirà una parte importante del futuro mercato solare.
Quantum Materials Corporation (QMC) e la sua controllata Solterra Renewable Technologies sviluppano punti quantici e nanomateriali per soddisfare le esigenze delle applicazioni di energia solare e illuminazione.
Molti punti quantici contenenti metalli pesanti come piombo e cadmio rappresentano una minaccia per l'ambiente e il corpo umano, quindi devono essere rivestiti con polimeri stabili durante la produzione. Ricerche recenti hanno anche scoperto alcuni materiali a punti quantici sicuri e non tossici, come AgBiS2, la cui efficienza di conversione è paragonabile ai materiali tradizionali.
Sebbene le prospettive di sviluppo delle celle solari a punti quantici siano promettenti, la loro commercializzazione deve ancora affrontare sfide. Il costo di produzione dei punti quantici, la loro stabilità a lungo termine e le loro prestazioni nella produzione su larga scala richiedono tutti ulteriori approfondimenti. Tuttavia, poiché la tecnologia continua ad avanzare, queste sfide dovrebbero essere superate.
Le celle solari a punti quantici possono davvero realizzare il loro potenziale e diventare la chiave per guidare la futura rivoluzione energetica?