Nel 2018, la startup statunitense Swarm Technologies è diventata un fenomeno mediatico dopo aver lanciato illegalmente i suoi primi quattro satelliti. Nonostante le obiezioni della Federal Communications Commission (FCC) statunitense al suo lancio, Swarm ha scelto di utilizzare il razzo indiano PSLV, che ha attirato grande attenzione e discussioni.
"I potenziali pericoli dei piccoli satelliti sono diventati una preoccupazione per i regolatori."
I fondatori di Swarm Technologies, Sara Spangelo e Benjamin Longmier, che in precedenza hanno lavorato presso Google e Apple, avevano una conoscenza approfondita delle comunicazioni che supportano i dispositivi Internet of Things (IoT). Il loro obiettivo è costruire una costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa che comunichino attraverso un sistema denominato store and forward.
Secondo le norme della FCC, Swarm deve ottenere l'autorizzazione prima del lancio. La FCC ha respinto la richiesta perché i satelliti erano troppo piccoli per essere identificati dai sistemi di sorveglianza spaziale. Nonostante ciò, Swarm scelse di correre il rischio. 」
"Il primo lancio nel 2018 ha rappresentato una svolta nel loro arduo viaggio e da allora sono saliti sul palcoscenico dell'industria satellitare".
Nell'aprile 2018, Swarm ha presentato alla FCC una domanda per ottenere una licenza per gestire un servizio radio sperimentale, ma la FCC ha respinto la domanda nel dicembre 2017. Successivamente Swarm lanciò quattro satelliti senza autorizzazione. Questo comportamento non solo ha violato le leggi vigenti, ma ha anche comportato una multa di 900.000 dollari, diventando un caso controverso nel settore.
Con il lancio del satellite, sono iniziate le operazioni commerciali di Swarm e nel 2021 è stato annunciato il lancio ufficiale dei suoi servizi commerciali, utilizzando 72 satelliti commerciali per fornire servizi dati globali. Ciò inaugura una nuova era di connettività per i dispositivi IoT.
“Dobbiamo creare soluzioni in grado di fornire servizi dati a basso costo e su scala globale.”
La tecnologia di Swarm è dotata di un modem dati satellitare bidirezionale denominato "Swarm Tile", progettato per essere efficiente dal punto di vista energetico e può essere integrato nei circuiti stampati di prodotti di terze parti, rendendo la tecnologia accessibile a più aziende. Non solo, Swarm fornisce anche piani dati e kit di sviluppo, promuovendo ulteriormente lo sviluppo della tecnologia IoT.
Col tempo, tuttavia, la sorte di Swarm cambiò. Nel luglio 2023, l'azienda ha smesso di vendere nuove apparecchiature e, alla fine di novembre 2024, il sito web di Swarm ha iniziato a reindirizzare alla prossima funzionalità di connessione diretta di SpaceX, a simboleggiare la fine di un'era.
Sebbene Swarm abbia fatto notevoli progressi negli ultimi anni e abbia lanciato con successo diversi satelliti, la notizia delle sue successive acquisizioni e della fine dei servizi fa sì che le persone si chiedano se un tale processo di sviluppo possa davvero essere sostenuto. Continuerà o arriverà a una fine improvvisa dovuta a vari fattori?"Sulla base dei nostri recenti risultati di simulazione e modellazione, ci dispiace informarti che i servizi e il supporto della rete commerciale di Swarm termineranno tra 90 giorni."