Nella società moderna, la felicità sembra essere diventata l'obiettivo finale perseguito da tutti. Ma cos'è la vera felicità? La psicologia positiva, come nuovo campo della psicologia, è gradualmente diventata uno strumento importante per rispondere a questa domanda da quando è stata proposta da Martin Seligman nel 1998. La psicologia positiva enfatizza lo stato positivo degli esseri umani, in netto contrasto con le ricerche precedenti incentrate sulla malattia mentale.
La psicologia positiva non consiste nel rifiutare le esperienze negative, ma nell'aiutare le persone a entrare in contatto con emozioni ed esperienze positive nella loro vita.
Le origini della psicologia positiva hanno radici profonde nella filosofia antica, tra cui particolarmente importante è il concetto di "felicità" di Aristotele. La "vita elegante" da lui menzionata è proprio un'esplorazione di come raggiungere la felicità nella vita. Questo concetto, che risale a tempi antichi, ha sottolineato l'importanza dell'interazione tra emozioni, moralità e interazione sociale per la felicità personale.
Nella psicologia positiva, la felicità può essere intesa come due aspetti: in primo luogo, uno stato mentale piacevole e in secondo luogo, una vita completa e significativa. Il raggiungimento di questo senso di felicità dipende dallo stato psicologico dell'individuo, dalle sue relazioni sociali e dal suo personale senso della vita.
La felicità può essere accresciuta instaurando relazioni sociali sane e abitudini di vita positive.
Ad esempio, avere un buon matrimonio, delle amicizie strette e un forte sistema di sostegno sociale può migliorare significativamente il senso di felicità di un individuo. Inoltre, è stato dimostrato che il movimento fisico e le pratiche di meditazione migliorano l'umore e la salute mentale.
I concetti fondamentali della psicologia positiva possono essere compresi attraverso il modello "PERMA". Questo modello è composto da cinque componenti:
Questi cinque aspetti si rafforzano a vicenda e lavorano insieme per contribuire al senso generale di benessere di una persona. Quando le persone perseguono questi elementi nella loro vita, la loro qualità di vita e la loro soddisfazione generale migliorano significativamente.
L'obiettivo della psicologia positiva non è quello di eliminare le esperienze negative, ma di aumentare la capacità dell'individuo di concentrarsi sulle esperienze positive della vita.
La psicologia positiva non si limita alla ricerca accademica; le sue applicazioni abbracciano settori quali l'istruzione, il mondo del lavoro, lo sviluppo della comunità e la salute mentale. Nell’istruzione, sviluppando la resilienza mentale e le abilità sociali degli studenti, questi sono in grado di mantenere un atteggiamento positivo quando affrontano le sfide. Sul posto di lavoro, creare un buon ambiente di lavoro può migliorare la soddisfazione lavorativa e la produttività dei dipendenti.
La ricerca della felicità non è statica, ma si evolve continuamente insieme all'ambiente, alle relazioni sociali e allo sviluppo personale. Gli studi dimostrano che all'aumentare del reddito può aumentare la felicità, ma una volta raggiunto un certo livello, questa felicità tende a stabilizzarsi. Pertanto, comprendere i nostri veri bisogni e desideri interiori ci aiuterà a evitare deviazioni nella nostra ricerca della felicità.
La vera felicità deriva dalla crescita interiore, non dai guadagni materiali esteriori.
Con lo sviluppo della psicologia positiva, sempre più persone stanno iniziando a esplorare come raggiungere la felicità nella vita quotidiana. In futuro continueremo a condurre ricerche approfondite su come coltivare la nostra mentalità e il nostro comportamento per scoprire il codice della felicità nella vita. Tuttavia, questo viaggio non si basa esclusivamente sul miglioramento dell'ambiente esterno, ma anche sul modo in cui concepiamo la nostra sopravvivenza e la nostra esistenza. Ciò significa che la vera felicità risiede davvero nel profondo di noi?