Con l’aumento della domanda globale di energia sostenibile, il potenziale dell’idrogeno come combustibile pulito viene sempre più riconosciuto. Attualmente, la maggior parte dell’idrogeno sul mercato è prodotto da combustibili fossili, in particolare gas naturale. Questo metodo di produzione spesso comporta grandi quantità di emissioni di anidride carbonica. Tuttavia, con il progresso della tecnologia, è gradualmente emerso il concetto di “idrogeno blu”: utilizzare la tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio per ridurre le emissioni, aggiungendo uno strato di protezione ambientale alla produzione di idrogeno.
La produzione di idrogeno blu può non solo ridurre le emissioni di anidride carbonica, ma anche contribuire a raggiungere l'obiettivo della transizione energetica.
L'idrogeno è solitamente classificato in diversi colori a seconda del processo di produzione. All’interno di questa famiglia di colori, l’“idrogeno grigio” è la fonte principale di idrogeno per la maggior parte dei mercati attuali, prodotto principalmente attraverso il reforming del metano a vapore (SMR). L’“idrogeno blu” segue lo stesso processo, ma cattura e immagazzina l’anidride carbonica emessa, rispettando così gli standard di produzione a basse emissioni di carbonio. L’“idrogeno verde”, invece, viene prodotto attraverso l’elettrolisi dell’acqua con energia elettrica rinnovabile, sebbene il costo attuale sia relativamente elevato.
Secondo l’ultimo rapporto, l’idrogeno a basse emissioni di carbonio (ovvero l’idrogeno blu e l’idrogeno verde) rappresenterà meno dell’1% della produzione globale di idrogeno vincolato entro il 2023. Nel 2020, a livello globale sono state prodotte circa 87 milioni di tonnellate di idrogeno, utilizzato principalmente nella raffinazione del petrolio, nella generazione di ammoniaca e nella produzione di metanolo. Si prevede che il mercato dell’idrogeno continuerà a crescere tra il 2023 e il 2030 con l’aumento della domanda del mercato.
Il potenziale dell'idrogeno non si limita al settore energetico; le sue applicazioni in una varietà di processi industriali sono altrettanto importanti.
La tecnologia di cattura del carbonio (CCS) si riferisce principalmente alla cattura dell’anidride carbonica durante la combustione o ai processi industriali per poi immagazzinarla o utilizzarla per altri scopi. Questa tecnologia gioca un ruolo chiave nella produzione di idrogeno blu. Sebbene queste tecnologie siano già utilizzate in alcune aree, il loro costo rimane una sfida. Secondo studi pertinenti, il costo di produzione dell’idrogeno blu è simile a quello dell’idrogeno grigio, ma potrebbe aumentare leggermente con l’aggiunta della tecnologia CCS.
Sebbene il processo di produzione dell’idrogeno verde sia relativamente costoso, poiché la tecnologia continua a migliorare, è probabile che i costi di produzione diminuiscano significativamente in futuro. Gli esperti prevedono che con la diffusione delle energie rinnovabili e il progresso della tecnologia dell’elettrolisi, l’idrogeno verde potrebbe svolgere un ruolo sempre più importante nel panorama energetico globale.
Con l'aumento della domanda globale di riduzione delle emissioni di carbonio, lo sviluppo dell'idrogeno blu e verde diventerà un importante motore della futura trasformazione energetica.
Secondo l’analisi di mercato, il valore industriale dell’idrogeno continuerà ad aumentare nel prossimo futuro. Gli esperti di mercato sottolineano che con il sostegno politico e il progresso tecnologico, la produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio diventerà una tendenza di mercato. Con l’aumento della domanda del mercato di prodotti rispettosi dell’ambiente, il futuro dell’idrogeno ha infinite possibilità.
Nella prossima transizione energetica, l’ulteriore sviluppo dell’idrogeno blu rappresenterà una pietra miliare importante. Le persone saranno in grado di trovare in futuro un punto di equilibrio che renda il processo di produzione dell’idrogeno sia economico che rispettoso dell’ambiente?