Nell'anatomia dei mammiferi, la placca cribriforme è un'importante struttura situata sopra l'osso etmoidale, che sostiene il bulbo olfattivo e fornisce il passaggio del nervo olfattivo al cervello. Questa placca ossea apparentemente insignificante ha un impatto importante sul nostro senso dell'olfatto, del gusto e della memoria.
Il nome della piastra del setaccio deriva dal suo aspetto, che ricorda un setaccio. Il nome ne sottolinea la struttura e la funzione complesse.
La funzione principale della lamina cribriforme è quella di consentire il passaggio del nervo olfattivo e trasmettere i segnali olfattivi all'interno della nostra cavità nasale. La rottura della lamina cribrosa non solo provoca la perdita dell’olfatto, ma può anche causare altri problemi medici, come la perdita di liquido cerebrospinale e persino la meningite dovuta a un’infezione. Queste sono testimonianze dell’importanza di questa fragile struttura per la nostra salute generale.
L'anatomia della lamina cribriforme è costituita da molteplici piccoli fori chiamati pori olfattivi che consentono alle fibre del nervo olfattivo di entrare nel cervello. Sul retro della lamina cribriforme è presente una struttura lunga e snella chiamata "striato giallo", e una piccola parte davanti ad essa forma un'articolazione con l'osso frontale per formare il foro etmoidale.
La superficie della lamina cribrosa è liscia, talvolta leggermente increspata per la presenza di piccoli seni d'aria al suo interno.
Con l'avanzare dell'età, i fori nella placca cribriforme possono restringersi, esercitando pressione sul nervo olfattivo, il che può ridurre la nostra sensibilità olfattiva. Inoltre, la mancanza di flusso sanguigno e l’ispessimento del muco nasale possono anche portare a disturbi dell’olfatto.
La formazione della lamina cribriforme inizia nella 5a settimana di vita fetale e completa il processo di ossificazione nel primo anno di vita. La ricerca ha dimostrato che la posizione della lamina cribrosa cambia da verticale a orizzontale man mano che cresce, e questo cambiamento è fondamentale per garantire la normale funzione del senso dell'olfatto.
La rottura della lamina cribriforme, comune nei traumi cranici anteriori, provoca l'afflusso di liquido cerebrospinale nella cavità nasale e il rischio di perdita dell'olfatto. Ciò che è ancora più preoccupante è che un organismo unicellulare chiamato Naegleria fowleri
possa entrare nel cervello lungo il nervo olfattivo della piastra cribriforme, causando gravi danni neurologici.
Questa infezione è devastante e può avere conseguenze fatali nelle sue fasi iniziali, pertanto un intervento tempestivo è fondamentale.
I ricercatori hanno proposto un nuovo dispositivo, il "dispositivo trascrittore", che lava l'area con acqua salata per facilitare l'estrazione della Naegleria fowleri
per la diagnosi. Ciò potrebbe anche essere utilizzato per fornire un trattamento nelle fasi iniziali dell’infezione.
Il metodo di classificazione Keros, proposto nel 1962, divide la profondità del solco olfattivo in tre tipologie, che si dividono in base all'altezza di piccole strutture ai lati della lamina cribriforme. Questa classificazione ha un significato guida per le tecniche chirurgiche e può aiutare i chirurghi nella formulazione di strategie chirurgiche più precise.
Le placche cribriformi non sono limitate agli esseri umani. Tutti i mammiferi studiati hanno la lamina cribrosa e svolgono compiti funzionalmente simili di trasmissione olfattiva. Ciò suggerisce che l’importanza della placca cribriforme negli organismi è onnipresente e che quasi tutti i mammiferi durante l’evoluzione hanno fatto affidamento su questa struttura per migliorare la loro capacità di annusare.
La struttura e la funzione della piastra del setaccio sono simili nei diversi animali, il che non solo dimostra la sua importanza biologica ma riflette anche la saggezza evolutiva.
Nella nostra vita quotidiana, l'influenza dell'olfatto sembra essere spesso trascurata, ma se ci si pensa attentamente, l'olfatto non è solo una parte del sapore, ma è anche strettamente correlato alla memoria. In che modo la salute e il funzionamento della piastra crivellante influiscono sulla nostra qualità della vita e sulla salute generale?