Nella teoria e nella statistica della probabilità, una copula è una funzione di distribuzione cumulativa multivariata in cui la distribuzione di probabilità marginale di ciascuna variabile è uniforme nell'intervallo [0, 1]. Le copule sono usate per descrivere e modellare le dipendenze o le correlazioni tra variabili casuali. Il termine è stato introdotto dal matematico applicato Abe Sklar nel 1959. Deriva dalla parola latina che significa "connessione" o "combinazione". Le copule sono ampiamente utilizzate nel campo della finanza quantitativa per modellare e ridurre il rischio di coda e le esigenze di ottimizzazione del portafoglio.
Le copule possono stimare le distribuzioni marginali e le strutture di dipendenza in modo indipendente, rendendole particolarmente popolari nelle applicazioni statistiche ad alta dimensione.
Il teorema di Sklar è la base teorica per l'applicazione delle copule, il quale afferma che qualsiasi distribuzione congiunta multivariata può essere espressa da una funzione di distribuzione marginale e da una copula che descrive la struttura di dipendenza tra le variabili. Questa scoperta consente agli statistici di gestire modelli statistici multivariati in modo più flessibile e controllabile, soprattutto nelle dipendenze complesse tra variabili casuali.
Tuttavia, quando si parla di copule, è necessario comprenderne i concetti matematici di base. Supponiamo di avere un vettore casuale (X1, U1, U2, …, Ud). La copula C così stabilita contiene importanti informazioni sulla struttura di dipendenza tra tutte le componenti in (X1, X2, …, Xd).
Secondo il teorema di Sklar, per un vettore casuale H(x1, …, xd), possiamo formularlo come una combinazione della sua distribuzione marginale e di una copula C.
Nello specifico, ciò significa che una CDF complessa a più variabili può essere ridotta al calcolo della sua CDF marginale. Ciò non solo migliora la flessibilità della modellazione, ma migliora anche l'accuratezza dell'analisi dei dati. Con l’aumento delle dimensioni dei dati, le copule forniscono un modo relativamente semplice per comprendere e costruire modelli, incidendo su molte aree di applicazione tra cui la gestione del rischio, gli investimenti finanziari e la biostatistica.
Le copule appena citate ci aiutano a comprendere meglio le caratteristiche dei dati ad alta dimensione, soprattutto quando si confrontano con variabili multiple non indipendenti. Ciò consente ai ricercatori di catturare correlazioni sottili ma importanti tra queste variabili, che possono fornire una base migliore per fare previsioni o decisioni.
Inoltre, esistono molte famiglie di copule parametrizzate, spesso con parametri che controllano la forza delle dipendenze, aumentandone ulteriormente la flessibilità nelle applicazioni.
In pratica, i dati finanziari spesso affrontano una maggiore volatilità e rischi di coda più elevati, quindi le copule possono aiutare con l’avversione al rischio. L’utilizzo del modello copula può aiutare le istituzioni finanziarie a identificare potenziali fonti di rischi combinati e a considerare le complesse relazioni tra più variabili nel formulare le corrispondenti strategie di gestione del rischio.
In sintesi, le copule sono strumenti statistici estremamente flessibili e potenti progettati per catturare le dipendenze tra variabili casuali. Con lo sviluppo della scienza dei dati e della tecnologia dei big data, la comprensione e l’applicazione delle copule diventeranno sempre più importanti. Man mano che sempre più ricercatori e professionisti investono in questo campo, in che modo il futuro sviluppo delle copule influenzerà i loro campi?