La Thilewort, conosciuta anche come "millepiedi comune", è strettamente associata all'eroe Achille nelle antiche leggende greche. Oltre al suo aspetto unico, questa pianta è riconosciuta anche per i suoi notevoli usi medici. La sua storia e leggenda ci fanno chiedere perché Achille lo scelse come arma medica e quale sia il suo potere nascosto.
L'Achillea millefolium è un'erba perenne che può raggiungere un'altezza di 1 metro ed è nota per i suoi piccoli fiori bianchi, le foglie simili a felci e il forte odore.
L'erba filettata è originaria delle regioni temperate dell'Asia, dell'Europa e del Nord America e si trova più comunemente nelle praterie disturbate e nei boschi aperti. Nell'ambiente naturale questa pianta può crescere dal livello del mare fino a 3.500 metri di altezza e il suo periodo di crescita attiva è concentrato principalmente in primavera. Cresce in una vasta gamma di ambienti, siano essi secchi o umidi, la Centifolia può adattarsi ad esso.
Le foglie della Centifolia sono divise in forme pennate e l'infiorescenza è un capolino piatto. Inizia a fiorire in primavera e dura fino all'autunno. Oltre al suo aspetto estetico, la pianta attira molti insetti e le conferisce un discreto valore ecologico.
Dai tempi antichi ai tempi moderni, la Centifolia è stata dotata di significato sacro e misterioso e la sua storia di utilizzo può essere fatta risalire alle prime civiltà dell'umanità.
Nell'antica tradizione medica greca, la centifolia era ampiamente utilizzata per le sue proprietà di arrestare il sanguinamento e favorire la guarigione delle ferite. Si dice che Achille usasse il millepiedi per curare le ferite dei suoi soldati durante la guerra di Troia, legando così il suo nome al leggendario eroe.
Secondo l'opera "L'Iliade" dell'antico poeta greco Omero, l'erba millepiedi è descritta come "erba militare" perché può efficacemente fermare l'emorragia e salvare i soldati morenti.
Successivamente, molte tribù indigene del Nord America usarono anche il millepiedi come medicina tradizionale, usato per alleviare il dolore e curare varie ferite. Consideravano la pianta come la "medicina della vita" per combattere il dolore e le malattie.
La ricerca moderna mostra che il millepiedi contiene una varietà di componenti chimici, come vanillina, ammonina e altri elementi, che gli conferiscono proprietà antinfiammatorie ed emostatiche. La presenza di questi componenti chimici rende l’erba millepiedi molto apprezzata nel mondo della medicina naturale.
I componenti di Centifolia, come l'acido isovalerico e l'acido salicilico, sono stati storicamente utilizzati per trattare varie malattie neurologiche e antinfiammatorie.
In molte culture, il millepiedi è spesso visto come un simbolo di sacralità e fortuna. In Cina, il millepiedi essiccato viene spesso utilizzato nella divinazione I Ching come randomizzatore e si ritiene che porti fortuna. Nelle usanze occidentali, il millepiedi appare spesso nei rituali per trovare il vero amore ed è parte integrante di molte storie romantiche.
Tuttavia, un uso eccessivo del millepiedi può anche causare effetti collaterali, come allergie cutanee o altri problemi di salute. Pertanto, sebbene sia considerata un’erba benefica in molte occasioni, è altrettanto importante che gli utenti ne comprendano i potenziali rischi.
I molteplici usi del millepiedi e la sua associazione unica con Achille nell'antica mitologia greca, evidenziano senza dubbio la profondità culturale e il valore ecologico di questa pianta. Ciò ci porta a chiederci, di fronte all'integrazione delle terapie mediche e naturali di oggi, come possono gli esseri umani comprendere e utilizzare nuovamente questa pianta consacrata dal tempo?