Nella società contemporanea, l'uso della marijuana sta diventando sempre più comune. Molte persone lo usano come strumento ricreativo o terapeutico, ma allo stesso tempo alcuni potenziali effetti collaterali nascosti non sono ampiamente discussi. In particolare, la "sindrome dell'apatia" è una condizione mentale cronica caratterizzata da una diminuzione della motivazione e da un torpore emotivo. Questo articolo esplorerà gli effetti della marijuana e analizzerà più da vicino i diversi tipi di sindrome di indifferenza.
La sindrome da indifferenza è un disturbo mentale cronico caratterizzato da sintomi legati a stati cognitivi e affettivi, come apatia, repressione emotiva, mancanza di motivazione, ecc., che possono causare la perdita delle pulsioni istintive. Negli ambienti psicologici si distinguono due sottotipi principali di questa sindrome: la sindrome da indifferenza indotta dalla marijuana e la sindrome da indifferenza indotta dagli SSRI.
Il termine sindrome da indifferenza indotta dalla cannabis è stato coniato originariamente per descrivere la perdita di grinta e competitività sperimentata dai giovani che consumano regolarmente cannabis. Gli studi hanno dimostrato che l'uso di marijuana è associato a un minore funzionamento sociale nei consumatori, che tendono ad avere scarsi risultati a scuola o sul lavoro. In particolare, questi individui hanno spesso difficoltà a concentrarsi sullo studio e non provano soddisfazione nel partecipare alle attività scolastiche.
Questa sindrome di indifferenza correlata alla marijuana è spesso considerata una delle principali complicazioni dell'uso prolungato di marijuana.
La sindrome da indifferenza indotta da SSRI è causata dai farmaci antidepressivi SSRI e alcune persone la chiamano anche sindrome da apatia. In questo caso, il paziente mostra una marcata repressione emotiva e una mancanza di motivazione che non sono dovute a una diminuzione della coscienza o a un disagio emotivo.
La ricerca psicologica dimostra che le caratteristiche comuni della sindrome da indifferenza riguardano lesioni al lobo temporale e altre anomalie.
Il trattamento della sindrome da indifferenza indotta dalla marijuana è generalmente simile al trattamento della dipendenza da marijuana, con una lenta riduzione dell'uso di marijuana attraverso una serie di contesti terapeutici, tra cui terapia di gruppo, familiare e individuale. La sindrome da indifferenza indotta da SSRI può richiedere una graduale riduzione o interruzione della terapia con SSRI, oppure il passaggio a un'altra classe di antidepressivi.
Nonostante l'associazione tra consumo di marijuana e sindrome di indifferenza, la ricerca è limitata. Alcuni studi hanno dimostrato che la marijuana non influisce in modo significativo sulla motivazione, il che ha messo in discussione l'esistenza della sindrome da indifferenza. Al contrario, si discute se la condizione derivi da problemi di salute mentale preesistenti.
ConclusioneSono necessarie ulteriori ricerche empiriche sulla diagnosi e il trattamento della sindrome di indifferenza per affrontare in modo radicale questo problema. Nonostante la crescente legalizzazione della marijuana, le persone devono comunque restare vigili sui suoi potenziali effetti psicologici. Questo senso di indifferenza latente ti fa sorgere una domanda la prossima volta che farai uso di cannabis?