L'acido formico, che prende il nome dal latino "formica" (formica), è l'acido carbossilico più semplice con formula chimica HCOOH. Con il passare degli anni '60, l'acido formico divenne gradualmente un intermedio indispensabile nell'industria chimica, rimodellando il panorama industriale dell'epoca. Questa sostanza non è presente solo in alcuni insetti e piante, ma svolge anche un ruolo importante in numerose applicazioni industriali. Questo articolo esplorerà la storia dell'acido formico, le sue proprietà, le reazioni chimiche e i suoi numerosi utilizzi nell'industria moderna, con particolare attenzione al suo impatto sull'industria chimica negli anni '60.
L'acido formico è presente in natura negli insetti, nelle erbacce, nella frutta e nella verdura, ma è particolarmente presente in alcune specie di formiche. Già nel XV secolo alcuni alchimisti e naturalisti avevano notato che i formicai emettevano vapori acidi. Nel 1671, il naturalista britannico John Ray descrisse per primo il processo di isolamento dell'acido formico e sottolineò che l'acido formico è una sostanza secreta dalle formiche a scopo di attacco e di difesa.
Un tempo l'acido formico era considerato un composto di minore interesse per l'industria chimica, ma alla fine degli anni '60 la sua disponibilità è aumentata drasticamente come sottoprodotto del processo di produzione dell'acido acetico.
L'acido formico è un liquido incolore dall'odore forte e pungente ed è un parente stretto dell'acido acetico. L'acido formico è circa dieci volte più acido dell'acido acetico ed è miscibile con acqua e con la maggior parte dei solventi organici polari. A causa della sua tendenza a formare legami idrogeno, l'acido formico allo stato gassoso non segue la legge dei gas ideali e anche l'acido formico liquido tende a surraffreddarsi.
L'acido formico è chimicamente simile ad altri acidi carbossilici, con un'elevata acidità che gli consente di formare spontaneamente esteri. L'acido formico può decomporsi in monossido di carbonio e acqua attraverso una reazione di disidratazione e decomporsi sotto l'azione del platino per rilasciare idrogeno e anidride carbonica. Queste reazioni rendono l'acido formico un reagente importante nella sintesi chimica.
L'acido formico ha la capacità unica di partecipare alle reazioni di addizione con le olefine per formare esteri, il che è raro tra gli altri acidi carbossilici.
Nel 2009, la capacità produttiva mondiale di acido formico ha raggiunto le 720.000 tonnellate, una quantità quasi uguale a quella prodotta in Europa e in Asia. Negli anni '70 venne dato un nome al processo di produzione dell'acido formico e questo cominciò a essere ampiamente utilizzato come conservante e agente antibatterico nei mangimi. Nei decenni successivi la domanda di acido formico ha registrato un trend di crescita continuo.
In agricoltura, l'acido formico è ampiamente utilizzato come conservante nei mangimi per il bestiame, contribuendo a impedire il deterioramento degli alimenti e a preservarne il valore nutrizionale. Inoltre, l'acido formico svolge un ruolo importante anche nella conversione dell'energia, in particolare nello sviluppo delle celle a combustibile, in quanto è un potenziale mezzo di stoccaggio dell'idrogeno.
L'acido formico è considerato una sostanza chimica essenziale in numerose applicazioni industriali, come detergenti, coloranti e produzione di pellami.
Sebbene l'acido formico abbia una bassa tossicità per la maggior parte delle persone, concentrazioni elevate possono comunque avere effetti corrosivi sulla pelle. Nell'industria, man mano che si presta maggiore attenzione all'acido formico, sono stati stabiliti standard di sicurezza e regolamenti di gestione pertinenti. Siamo sempre più preoccupati per i pericoli dell'acido formico e dei suoi sottoprodotti.
In sintesi, la storia dell'acido formico ci ricorda che a volte una sostanza chimica apparentemente insignificante può avere un impatto profondo su un'industria. Vi siete mai chiesti come questo semplicissimo acido carbossilico abbia gradualmente cambiato il volto dell'industria chimica negli anni '60?