Nei social network, la creazione e lo smantellamento delle relazioni non è un atto casuale, ma una scelta strategica, con molti fattori in gioco. La teoria dei giochi fornisce un potente quadro per comprendere come queste strategie influenzano le interazioni e le relazioni tra individui.
La formazione di una rete strategica richiede che gli individui creino relazioni vantaggiose e abbandonino quelle inutili. Tali decisioni relazionali non sono scelte libere ma il risultato di interazioni strategiche.
Prendiamo come esempio la famiglia Medici di Firenze. Aumentarono con successo il loro potere e la loro influenza attraverso numerosi matrimoni con altre famiglie. Questo è un chiaro esempio di come le relazioni nei social network siano spesso guidate da interessi individuali.
Nel quadro della teoria dei giochi, ogni partecipante alla rete è chiamato giocatore. Ogni giocatore considera i propri interessi, che sono determinati dalla propria rete di relazioni online. La struttura di un social network può essere descritta da un grafo non orientato o da un grafo diretto e diverse strutture del grafo avranno effetti diversi sul modello.
I giochi di rete possono essere modellati in vari modi, alcuni dei quali separano la distribuzione delle utilità dai processi di formazione della rete, come i giochi in forma estensiva, i giochi a movimento simultaneo e la stabilità a coppie.
Nei giochi in formato ampio, i giocatori di una rete propongono connessioni una dopo l'altra e scelgono se stabilire o meno una connessione in base alle decisioni dei giocatori precedenti. Ogni decisione tiene conto delle azioni degli altri giocatori, il che aumenta la complessità delle interazioni nella rete.
I giochi con movimento simultaneo prevedono che tutti i giocatori dichiarino simultaneamente a chi desiderano connettersi. Sebbene questo modello sia facile da comprendere e analizzare, il suo svantaggio è che potrebbero esserci più equilibri di Nash, rendendo poco chiara la soluzione ottimale.
Nei social network, un collegamento tra due giocatori viene stabilito solo con il loro mutuo consenso, ma ciascuna delle parti può eliminare unilateralmente il collegamento. Il concetto di stabilità della coppia ne tiene conto ed è applicabile a situazioni in cui entrambe le parti devono concordare per formare una connessione.
Una rete è considerata stabile a coppie se e solo se non ci sono situazioni in cui i giocatori desiderano creare nuovi collegamenti o eliminare collegamenti esistenti.
Reti diverse possono presentare differenze significative tra benefici sociali e incentivi individuali. Nella formazione strategica della rete è importante osservare se la rete creata è efficace a livello sociale.
Concetti di efficacia come "efficienza paretiana" vengono utilizzati per esaminare il benessere sociale di Internet. Se una rete è più efficiente di un’altra, può ottenere maggiori vantaggi in termini di utilità per alcuni attori.
Una rete Pareto efficiente significa che non esiste altra rete in grado di aumentare l'utilità di almeno un individuo senza ridurre l'utilità di alcuni individui.
Quando pensiamo all'utilità della rete, l'utilità che i giocatori ricevono non deriva solo dalle loro connessioni dirette, ma anche dalle relazioni indirette. Il modello di utilità della distanza enfatizza questo punto, per cui i guadagni dei giocatori possono variare a seconda della loro posizione e distanza nella rete.
Le esternalità mostrano che il profitto di un giocatore dipende fortemente dalle decisioni di impegno degli altri giocatori. Esempi di esternalità positive includono quando altri giocatori aumentano il numero di connessioni, da cui tutti beneficiano.
Tuttavia, ci sono casi di esternalità negative, come nel "modello di coautorietà", in cui alcuni ricercatori ritengono che interagire con troppi partner ne riduca l'efficacia. Pertanto, in alcuni casi, la formazione di reti è anche una risposta all’ambiente esterno.
L'analisi della teoria dei giochi fornisce approfondimenti approfonditi sulla creazione e sullo smantellamento delle relazioni nei social network. Questo non è solo un riflesso delle scelte individuali ma un complesso intreccio di interazioni sociali. In che modo queste teorie potrebbero aiutarci a comprendere e migliorare i nostri social network in futuro?