Nell'ottica quantistica, il modello di Dicke occupa un posto speciale, fornendo un quadro estremamente illuminante per la nostra comprensione dell'interazione tra luce e materia. Questo modello fu introdotto per la prima volta dagli scienziati K. Hepp e E. H. Lieb nel 1973 e trasse ispirazione dal lavoro di R.H. Dicke sull'emissione superradiante nello spazio libero. Descrive la relazione tra la luce (come quanto monomodale) in una cavità ottica e più sistemi a due livelli (chiamati anche gradi di libertà di spin 1/2) e mostra uno speciale fenomeno di transizione di fase: la transizione di fase superradiante.
Quando l'intensità dell'accoppiamento tra luce e materia supera un certo valore critico, il modello di Dicke mostra una transizione verso una fase superradiante.
Esistono alcune somiglianze tra le transizioni di fase superradianti e le instabilità laser, ma le due appartengono a categorie di generalità diverse. La chiave di questa transizione di fase risiede nella forza dell'interazione (accoppiamento); il loro comportamento presenta alcuni punti in comune, ma la loro base fisica è molto diversa. La combinazione di stati quantistici e operatori hamiltoniani coinvolti nel modello di Dicke dimostra l'essenza di un sistema quantistico complesso.
Nel modello di Dicke, l'energia di una cavità ottica è determinata da un singolo fotone e da molteplici sistemi quantistici a due livelli. L'accoppiamento di questi sistemi a due livelli fornisce una base per comprendere le transizioni di fase superradianti. L'hamiltoniana nel modello descrive l'energia della cavità ottica e l'energia del sistema a due livelli. Si può osservare che quando il parametro di accoppiamento supera un certo valore critico, il sistema subisce una transizione dalla fase normale a quella superradiante.
Tali transizioni di fase sono caratterizzate da risonanze, rotture spontanee della simmetria e difficoltà nei punti in cui il comportamento del sistema cambia radicalmente.
I primi studi del modello di Dicke si concentrarono sulle sue caratteristiche di equilibrio e scoprirono che si verificava una transizione di fase superradiante quando la forza di accoppiamento superava un valore critico. Questo fenomeno può essere spiegato utilizzando la teoria del campo medio, in cui gli operandi di campo della cavità ottica vengono sostituiti dai loro valori attesi. Tale trattamento semplifica l'hamiltoniana del modello, consentendo al sistema a due livelli di funzionare in modo indipendente e di essere diagonalizzato in modo indipendente, rivelando così le caratteristiche di energia libera e il comportamento critico del sistema. La forza di accoppiamento critica della transizione di fase e il comportamento oscillatorio attorno al punto di transizione di fase sono diventati argomenti importanti per molti studi. I ricercatori hanno scoperto che, in prossimità del punto critico, i parametri d'ordine del fenomeno della superradianza mostrano un chiaro cambiamento nella forza di accoppiamento, determinando così cambiamenti nel comportamento del sistema.
Inoltre, il modello di Dicke fornisce un sistema ideale per studiare i problemi di corrispondenza quantistica-classica e il caos quantistico. Nel limite infinito, la dinamica quantistica di questo modello coincide con il suo analogo classico, ma nei sistemi finiti il suo comportamento è limitato dal tempo di Ankh-Sterdt, una misura inversamente proporzionale alla dimensione del sistema. Alcuni studi hanno dimostrato che, in base a determinati parametri, il comportamento di questo sistema presenta caratteristiche caotiche, il che non solo costituisce un importante test per le considerazioni quantistiche, ma porta anche a una comprensione più profonda dell'universo quantistico. Dalla dualità onda-particella ai fenomeni collettivi, lo studio del modello di Dicke fornisce una prospettiva microscopica e macroscopica nella fisica quantistica, rivelando come comportamenti complessi di rottura spontanea della simmetria possano essere esibiti attraverso l'accoppiamento quantistico.
Con il rapido progresso della tecnologia quantistica, anche gli scenari applicativi del modello di Dicke si stanno ampliando, dall'informatica quantistica alla comunicazione quantistica, e la sua importanza sta diventando sempre più profonda. La ricerca futura si concentrerà probabilmente sull'esplorazione delle potenziali applicazioni di queste transizioni di fase per nuovi materiali quantistici e informazioni quantistiche. Allo stesso tempo, un altro argomento che i ricercatori scientifici continueranno ad esplorare in modo approfondito sarà come comprendere meglio il confine tra caos e quantismo. Con lo sviluppo della scienza e della tecnologia, il modello Dicke non è solo la pietra angolare della fisica teorica, ma anche il punto di ingresso per l'ottica quantistica sperimentale. Ci offre infinite possibilità per esplorare i misteri del mondo quantistico. Tuttavia, un modello quantistico di questo tipo può davvero spiegare completamente il fenomeno della superradianza che osserviamo?