La glicosilazione è un processo di vitale importanza nelle scienze della vita. Questo processo comporta l'attacco dei carboidrati (o "zucchero") ai gruppi idrossilici o ad altri gruppi funzionali di altre molecole per formare glicopeptidi o glicolipidi. Sebbene il processo di glicosilazione abbia una sua definizione specifica in chimica, in biologia è solitamente una reazione catalizzata da un enzima. La glicosilazione è una forma di modifica co-traduzionale e post-traduzionale che ha diversi ruoli strutturali e funzionali sulla membrana e sulle proteine secrete.
La maggior parte delle proteine sintetizzate nel reticolo endoplasmatico rugoso subiscono la glicosilazione.
La presenza di glicosilazione non è limitata al reticolo endoplasmatico, ma appare anche nel citoplasma e nel nucleo sotto forma di modificazione O-GlcNAc. Ciò significa che la glicosilazione non solo influenza la stabilità e la funzione delle proteine, ma è anche coinvolta nell’adesione cellula-cellula, supportando le cellule del sistema immunitario a interagire efficacemente attraverso le interazioni con le proteine che legano lo zucchero (lectine). Quello che segue è uno sguardo approfondito al meccanismo della glicosilazione e alla sua importanza nella vita.
La glicosilazione può essere suddivisa in diverse categorie in base al tipo di zucchero attaccato e al metodo di legatura:
La glicosilazione aumenta la diversità del proteoma perché quasi ogni aspetto della glicosilazione può essere alterato, inclusa la posizione dei legami glicosidici, la composizione degli zuccheri e la struttura.
La glicosilazione influenza le funzioni fisiologiche umane sotto molti aspetti. Innanzitutto, molte proteine hanno difficoltà a ripiegarsi o a stabilizzarsi correttamente senza glicosilazione. Il processo di glicosilazione funge anche da punto di controllo di qualità per garantire il corretto ripiegamento delle glicoproteine nel reticolo endoplasmatico. Inoltre, la glicosilazione svolge un ruolo importante nelle risposte immunitarie cellulari ed è coinvolta nella trasmissione del segnale e nel riconoscimento tra le cellule. Ad esempio, nel sistema dei gruppi sanguigni ABO, la presenza o l'assenza di glicosilazione determina direttamente l'espressione degli antigeni dei gruppi sanguigni, che a sua volta influenza la risposta del sistema immunitario ai diversi antigeni.
La ricerca degli ultimi anni ha dimostrato che le anomalie nella glicosilazione sono strettamente correlate a una varietà di malattie. Tra questi, le malattie della glicosilazione possono essere suddivise in tre categorie principali: disturbi congeniti della glicosilazione, alterazioni della glicosilazione acquisita e alterazioni acquisite non enzimatiche. Secondo gli studi, circa l'80% dei disturbi congeniti della glicosilazione colpisce il sistema nervoso e attualmente non esiste un trattamento efficace. Nel caso di cambiamenti acquisiti, come nell’artrite reumatoide, i cambiamenti nella glicosilazione possono spingere l’organismo a produrre anticorpi contro le proprie proteine, portando ad anomalie nel sistema immunitario.
La ricerca mostra che la glicosilazione nei mammiferi può migliorare significativamente l'efficacia dei farmaci bioterapeutici in terapia e potrebbe diventare una considerazione importante nel futuro sviluppo di farmaci.
La ricerca futura presterà maggiore attenzione al modo in cui la glicosilazione guida l'evoluzione dei processi vitali e al suo ruolo nei meccanismi della malattia. Gli scienziati stanno esplorando come utilizzare questa conoscenza della glicosilazione per migliorare la diagnosi e il trattamento delle malattie. Ad esempio, attraverso i progressi nella tecnologia di sequenziamento di prossima generazione, gli scienziati stanno facendo nuovi passi avanti nella comprensione delle malattie da glicosilazione e nell’esplorazione della base genomica per la dissezione di queste malattie.
Un certo numero di studi in corso potrebbero anche fornire indicazioni su come utilizzare la glicosilazione per promuovere la salute, il che potrebbe aiutare a progettare una nuova generazione di farmaci terapeutici in futuro. E tutto ciò cambierà la nostra comprensione della natura della vita?