Nella gloriosa storia della tecnologia radio e radar, il magnetron è senza dubbio un'invenzione epocale. Essendo un tubo a vuoto ad alta potenza, il magnetron genera microonde attraverso l'interazione del flusso di elettroni e dei campi magnetici. Questa tecnologia non solo ha svolto un ruolo importante nei primi sistemi radar, ma ha anche portato alla nascita dei forni a microonde, che hanno un profondo impatto. sulla nostra vita quotidiana hanno avuto un profondo impatto. Questo articolo esplorerà lo sviluppo del magnetron e il suo impatto sulla storia della radio.
I magnetron generano microonde attraverso l'oscillazione di un flusso di elettroni in numerose piccole cavità. Queste piccole cavità possono essere pensate come dei diapason e quando un flusso di elettroni le attraversa, innescano una risonanza che genera un segnale a microonde. Utilizzando importanti miglioramenti progettuali, la potenza erogata dal magnetron ha registrato aumenti significativi nel corso della sua storia, con dispositivi iniziali in grado di produrre centinaia di watt e successivamente di raggiungere oltre 100 kilowatt.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, lo sviluppo del magnetron pose la tecnologia radar degli Alleati davanti a Germania e Giappone.
La storia del magnetron risale all'inizio del XX secolo, quando alcuni scienziati erano alla ricerca di tubi a vuoto adatti per evitare le limitazioni dei brevetti esistenti. A partire dall'invenzione dell'Audion da parte di Lee de Forest, attraverso vari esperimenti, gli scienziati hanno gradualmente realizzato il potenziale dell'uso dei campi magnetici per controllare la corrente elettrica. Sebbene i primi progetti di magnetron fossero limitati a un'uscita a bassa potenza, nel 1929 l'articolo di Okabe sui segnali a lunghezza d'onda centimetrica attirò l'attenzione globale.
Con l’intensificarsi dell’interesse per la tecnologia del magnetron, sempre più scienziati furono coinvolti nella ricerca sul magnetron, tra cui John Randall e Harry Boot, che svilupparono il magnetron a cavità presso l’Università di Birmingham nel Regno Unito nel 1940. La tecnologia futura porta enormi passi avanti.
Una caratteristica fondamentale di un magnetron è la sua struttura interna: un cilindro metallico con un catodo al centro, circondato da numerose piccole cavità. Gli elettroni fluiscono nel vuoto e vengono influenzati dal campo magnetico, muovendosi lungo un percorso ad arco, innescando eventualmente oscillazioni nella cavità, motivo per cui può generare microonde. Negli ultimi anni, i magnetron sono stati ampiamente utilizzati anche nei forni a microonde e in altre apparecchiature.
Una delle applicazioni più diffuse dei magnetron è nei radar. Nelle apparecchiature radar, i magnetron funzionano con impulsi di tensione molto brevi, emettendo energia a microonde ad alta potenza. Tuttavia, l'instabilità del segnale del magnetron ne limita l'efficacia in alcune applicazioni. Pertanto, con lo sviluppo dei klystron ad alta potenza e dei tubi a onde viaggianti, i magnetron furono gradualmente e parzialmente sostituiti tecnicamente.
Nonostante ciò, nei forni a microonde sono ancora operativi più di un miliardo di magnetron, a dimostrazione della loro importanza nella vita quotidiana.
Con il progresso della scienza e della tecnologia, il campo di applicazione dei magnetron è ancora in espansione. Che si tratti della tecnologia radar, dei processi produttivi o degli elettrodomestici, i magnetron continuano a occupare un posto nel campo della tecnologia a microonde con i loro principi di funzionamento unici. Tuttavia, con l’emergere di nuovi generatori a microonde, dove andrà il futuro dei magnetron? Diventerà un importante argomento di preoccupazione per la comunità scientifica e tecnologica?