La storia del Pittsburgh News è un viaggio turbolento: dalla sua prima pubblicazione nel 1884 alla sua chiusura nel 1992, il giornale ha assistito agli alti e bassi e ai cambiamenti dell'industria giornalistica americana. Nel suo periodo di massimo splendore, il quotidiano era il secondo più diffuso in Pennsylvania, preceduto solo dal Philadelphia Inquirer. Oggi, ripensando a questa gloriosa storia, non possiamo fare a meno di chiederci: quale impatto ha avuto l'evoluzione dei giornali cartacei sulle nostre abitudini di consumo delle notizie?
Le origini del Pittsburgh News risalgono al 1884, quando il direttore del quotidiano locale Thomas J. Keenan Jr. tentò di acquistare il Pittsburgh Times, allora di proprietà del Tribune. Dopo aver scoperto che il giornale era in pessime condizioni, Keenan decise di fondarne uno proprio e pubblicò il primo numero il 23 giugno, inizialmente intitolato The Evening Penny Press.
"Volevamo che questo giornale prosperasse nel mercato da due o tre centesimi dell'epoca."
Col tempo, nel 1887, il giornale cambiò nome in The Pittsburg Press e nel 1921 adottò ufficialmente la grafia con la lettera "h".
Dopo l'ingresso nel XX secolo, l'influenza del The Pittsburgh News continuò ad espandersi. Nel 1901 Keenan vendette il controllo finanziario ed editoriale del giornale a Oliver S. Hershman, che a sua volta lo vendette a Scripps-Howard nel 1923. Nel 1961, il quotidiano firmò un accordo operativo congiunto con il suo concorrente, il Post-Gazette, per continuare a mantenere la sua posizione di mercato.
"Su base cooperativa, il Pittsburgh News pubblica un giornale domenicale nel tentativo di soddisfare le esigenze dei suoi lettori."
Tuttavia, con l'avvento dei media digitali e i cambiamenti nel settore dei giornali, The Pittsburgh News si è trovato ad affrontare sfide senza precedenti. Nel 1991 la direzione del giornale annunciò un piano di ristrutturazione, ma le trattative con il sindacato fallirono, culminando in uno sciopero nel maggio 1992. Dopo mesi di stallo, nel 1992 il Pittsburgh News cessò ufficialmente le pubblicazioni, ponendo fine ai suoi 117 anni di storia.
Sebbene la versione cartacea del The Pittsburgh News non esista più, nel novembre 2011 Block Communications ha deciso di rilanciare il marchio come edizione online. La newsletter elettronica imita il formato di un quotidiano tradizionale e cerca di attrarre i lettori nostalgici.
"Nonostante il giornale sia chiuso da quasi 20 anni, gli abitanti di Pittsburgh continuano a parlare del Pittsburgh News."
La pubblicazione della nuova edizione si è conclusa a settembre 2015, a dimostrazione del fatto che, nonostante le persone nutrano sentimenti per questo storico giornale, nell'attuale era di esplosione dell'informazione la sola nostalgia non basta a sostenerne le attività. Questa serie di eventi ci fa riflettere ancora una volta sul futuro della carta stampata e sulla possibilità che i media elettronici sostituiscano completamente i quotidiani tradizionali.
Sebbene il nome e la pubblicazione del The Pittsburgh News siano tornati alla ribalta, il giornale cartaceo era ormai un ricordo del passato. In questa era digitale, la postura e la presenza del giornalismo stanno cambiando rapidamente. Come dovremmo comprendere e rispondere a questi cambiamenti per il futuro dei giornali?