Quando si parla di innovazione nei materiali da costruzione, i compositi cementizi ingegnerizzati (ECC) sono gradualmente diventati il fulcro del settore. Questo materiale è noto anche come composito cementizio rinforzato a trazione (SHCC) o, più comunemente, calcestruzzo flessibile. Non si tratta solo di una tendenza nel settore delle costruzioni, ma anche di una soluzione alla fragilità del calcestruzzo tradizionale.
La differenza principale tra l'ECC e il cemento ordinario è che quest'ultimo può sopportare una deformazione a trazione del 3-7%, rispetto a solo lo 0,01% del cemento ordinario. Ciò fa sì che l'ECC si comporti più come un materiale metallico duttile che come un fragile materiale vetroso.
A causa delle sue caratteristiche di fragilità, il calcestruzzo tradizionale spesso subisce danni irreversibili se sottoposto a sollecitazioni. L'avvento dell'ECC ha notevolmente migliorato la situazione. Queste innovazioni progettuali non solo conferiscono all'ECC eccellenti proprietà di trazione, ma il controllo delle microfessure crea anche il potenziale di auto-riparazione del materiale.
Lo sviluppo dell'ECC non è stato raggiunto dall'oggi al domani, ma è stato il risultato del primo progetto sistematico basato sulla teoria della meccanica microscopica e della frattura. Molte rinomate università in tutto il mondo, come l'Università del Michigan e l'Università di Tokyo, sono attivamente impegnate nella ricerca e nello sviluppo dell'ECC. Il suo sistema di progettazione copre più livelli, dai nanometri ai micrometri fino ai livelli macroscopici, consentendo inoltre a ECC di offrire sul mercato vari tipi di soluzioni applicative.
L'ECC ha una serie di proprietà uniche, tra cui eccellenti proprietà di resistenza alla trazione, eccellente facilità di lavorazione e, per mantenere un controllo rigoroso delle crepe, è richiesta solo una piccola quantità di fibra (circa il 2%). Queste caratteristiche rendono l'ECC di gran lunga superiore al tradizionale calcestruzzo rinforzato con fibre. La generazione di tali microfessure aiuta l'ECC a evitare gravi cedimenti strutturali durante l'applicazione di carichi di stress.
Nell'ambiente naturale, l'ECC osa autoripararsi. Una volta che le microfessure compaiono a contatto con l'acqua, le particelle di cemento non reagite inizieranno a idratarsi, producendo una serie di prodotti che riempiono le crepe e ne ripristinano gradualmente le proprietà meccaniche.
L'ECC può essere suddiviso in più tipologie in base ai diversi requisiti di progettazione. Ad esempio, l'ECC leggero è molto adatto per applicazioni in case sospese, zattere, ecc. aggiungendo pori o particelle polimeriche per ridurne la densità. Il calcestruzzo autolivellante regola il rapporto di miscelazione in modo che il materiale possa scorrere da solo, rendendolo adatto al riempimento di stampi di forme complesse.
L'ECC spray-on ha una buona pompabilità ed è adatto per il rinforzo e la riparazione di tunnel o tubi di drenaggio, dimostrando pienamente la praticità e la flessibilità dell'ECC.
Questo materiale è stato utilizzato in molti progetti su larga scala in Giappone, Corea del Sud, Svizzera, Australia e Stati Uniti. Ad esempio, la diga Mitaka di Hiroshima è stata riparata utilizzando l'ECC e le crepe strutturali sono state ridotte con successo. Queste applicazioni non solo verificano le prestazioni dell'ECC, ma dimostrano anche il suo effetto effettivo nei progetti di costruzione.
Nel 2005 è stato aperto al traffico il ponte Mihara a Hokkaido. Per la massicciata in cemento armato del ponte sono stati utilizzati circa 800 metri cubi di ECC. Ciò riduce l'utilizzo di materiali del 40% rispetto ai modelli convenzionali.
Questi casi concreti dimostrano ancora una volta i vantaggi dell'ECC rispetto al calcestruzzo convenzionale nel migliorare la durabilità strutturale e le sue potenziali capacità di riparazione.
Con il progresso della tecnologia e lo sviluppo della scienza dei materiali, l'ambito di applicazione dell'ECC si espanderà senza dubbio gradualmente. Che si tratti di ponti, tunnel o edifici di uso quotidiano, le sue proprietà di auto-riparazione e di durevolezza rendono l'ECC importante e commercialmente prezioso per le costruzioni future.
Tuttavia, di fronte alle sfide ambientali e alle richieste di materiali sempre più severe, dobbiamo riflettere su quali tipi di tecnologie innovative possano migliorare ulteriormente le prestazioni dei materiali da costruzione e quindi proteggere l'ambiente in cui vive l'umanità?