Il nucleo della rete neurale artificiale risiede nella funzione di attivazione di ciascun nodo. Questa funzione calcola l'output del nodo in base a valori di input specifici e ai loro pesi. Attraverso funzioni di attivazione non lineare, le reti neurali possono calcolare problemi complessi. Ciò è come la capacità di discernere modelli in innumerevoli dati, consentendo a nodi semplici di risolvere problemi molto difficili. Dal modello BERT del 2018 a vari modelli di visione artificiale, diverse funzioni di attivazione contribuiscono al progresso dell’intelligenza artificiale in modi unici.
Quando la funzione di attivazione è non lineare, è possibile dimostrare che la rete neurale a due strati è un approssimatore di funzione universale, chiamato teorema dell'approssimazione universale.
Diverse funzioni di attivazione hanno proprietà matematiche diverse. Innanzitutto, la non linearità è fondamentale. Le caratteristiche non lineari della funzione di attivazione consentono anche a un piccolo numero di nodi di gestire molti problemi complessi. Ad esempio, la funzione di attivazione ReLU è una delle scelte più popolari attualmente. È caratterizzata da una crescita lineare del valore di attivazione quando l'input è maggiore di zero e zero quando l'input è negativo, evitando così il problema del "gradiente di fuga".
Una funzione di attivazione a raggio limitato è generalmente più stabile nei metodi di allenamento basati sul gradiente, mentre una funzione di attivazione a raggio infinito è più efficiente.
Le funzioni di attivazione possono essere suddivise in tre categorie: funzioni di colmo, funzioni radiali e funzioni di piegatura. Diversi tipi di funzioni hanno effetti diversi in varie applicazioni. Ad esempio, quando si utilizza una funzione di attivazione lineare, le prestazioni di una rete neurale saranno limitate dalla sua struttura a strato singolo. Per le reti neurali multistrato, l'utilizzo di funzioni di attivazione non saturate come ReLU spesso gestisce meglio ampie gamme di dati.
Tali funzioni includono l'attivazione lineare, l'attivazione ReLU, ecc. La caratteristica di queste funzioni è che rispondono in modo lineare a determinati valori di input, il che rende le reti neurali molto efficaci nell'elaborazione di dati strutturati linearmente.
Nelle reti neurali ispirate alla biologia, la funzione di attivazione rappresenta solitamente la frequenza di attivazione dei potenziali d'azione nella cellula.
La funzione di attivazione radiale utilizzata nella rete di funzioni di base radiale può essere una funzione gaussiana o una funzione multipla di ordine superiore. Questo tipo di funzione è molto adatta per l'elaborazione di dati multidimensionali e può fornire risultati di adattamento dei dati migliori nella maggior parte dei casi .
Le funzioni di attivazione ripiegate sono ampiamente utilizzate nei livelli di pooling nelle reti neurali convoluzionali. La caratteristica di queste funzioni è che possono aggregare l'input, ad esempio prendendo il valore medio, minimo o massimo, il che aiuta a ridurre la quantità di calcoli e. Migliorare l’efficienza computazionale del modello.
Nelle reti neurali quantistiche, le funzioni di attivazione non lineare possono essere implementate in modo flessibile attraverso la progettazione di circuiti quantistici. Un tale progetto non solo migliora la potenza di calcolo, ma mantiene anche la sovrapposizione e altre caratteristiche all’interno del circuito quantistico, aprendo la strada allo sviluppo della futura tecnologia di calcolo quantistico.
Sebbene le proprietà matematiche non siano l'unico fattore che influenza le prestazioni delle funzioni di attivazione, la loro progettazione ha comunque un impatto decisivo sull'efficacia dei modelli di deep learning. Da un punto di vista dell'applicazione pratica, la scelta di una funzione di attivazione appropriata può consentire al modello di apprendere modelli nei dati in modo più efficiente e svolgere il suo ruolo unico in diversi scenari.
Nella pratica del deep learning, comprendere le caratteristiche di tutte le funzioni di attivazione aiuta a trovare la soluzione migliore.
La diversità delle funzioni di attivazione e le loro caratteristiche non lineari consentono alle reti neurali di gestire efficacemente problemi complessi. Che tipo di nuove funzioni di attivazione appariranno in futuro e in che modo promuoveranno ulteriormente l'evoluzione della tecnologia dell'intelligenza artificiale?