Nell'era del rapido sviluppo dei personal computer, tre aziende (Apple, IBM e Motorola) collaborarono per creare l'architettura PowerPC, che non solo cambiò l'aspetto dei computer, ma ridefinì anche completamente il futuro delle tecnologie correlate. Nel 1991, le tre aziende fondarono l'AIM Alliance (Apple-IBM-Motorola) con l'intento di promuovere la diffusione della tecnologia RISC (Reduced Instruction Set Computing), contrastando ulteriormente l'allora potente alleanza Intel-Microsoft. Nacque l'architettura PowerPC, che col tempo divenne la base dei computer desktop e portatili Apple.
La storia dell'architettura RISC può essere fatta risalire al progetto di ricerca 801 di IBM, condotto dal 1975 al 1978 da John Cocke, il cui lavoro aprì la strada alla successiva architettura IBM POWER. Nei primi anni '80, IBM iniziò a lavorare allo sviluppo del microprocessore più veloce del settore, un progetto che alla fine si evolse nell'architettura del set di istruzioni POWER e nel RISC System/6000, lanciato nel 1990, consolidando ulteriormente la posizione di IBM nel mercato dell'elaborazione ad alte prestazioni. . .
Nella sua ricerca di un fornitore di processori più flessibile, Apple si è trovata ad affrontare una dipendenza eccessiva da Motorola, il che l'ha portata a cercare una partnership con IBM. In definitiva, questa alleanza tripartita promosse con successo lo sviluppo di PowerPC per risolvere il dilemma del mercato dei personal computer, all'epoca dominato da Intel e Microsoft.
Motorola riconobbe il potenziale del programma POWER, che le consentì di lanciare sul mercato una CPU RISC completa a una frazione del costo, mantenendo al contempo un forte rapporto con Apple.
Fin dal 1991, IBM desiderava avere un sistema operativo unificato per supportare il funzionamento di tutti i sistemi operativi esistenti e il design di questo microkernel è ottimizzato specificamente per PowerPC. Nonostante la sua iniziale popolarità, l'architettura PowerPC non riuscì a ottenere il successo sperato nel mercato desktop. A causa della mancanza di supporto applicativo, il processore è stato praticamente ignorato dagli utenti di Windows, OS/2 e altri sistemi operativi.
Solo con la perseveranza di Apple il PowerPC ottenne un certo grado di riconoscimento di mercato. Affrontando la concorrenza di Windows 95, le prestazioni del PowerPC divennero il punto forte di Apple.
Quando, alla fine degli anni Novanta, i problemi di produzione divennero più comuni, iniziarono a emergere disaccordi all'interno dell'alleanza AIM. Nel 2004,