Da quando IBM e Motorola hanno utilizzato per la prima volta il rame nelle interconnessioni dei circuiti integrati nel 1997, questo processo rivoluzionario ha continuato a cambiare il volto dell'industria dei semiconduttori. Rispetto all'alluminio, la conduttività superiore del rame consente di progettare molti circuiti integrati con fili più sottili e di ridurre significativamente il consumo energetico, migliorando in definitiva le prestazioni complessive.
Il vantaggio del rame non risiede solo nella sua conduttività, ma anche nella sua resistenza all'elettromigrazione durante il flusso di corrente elettrica.
Tuttavia, il processo di passaggio dall'alluminio al rame non è semplice. Ciò richiede tecnologie e processi di produzione completamente nuovi, tra cui una revisione completa dei metodi di modellazione dei metalli. Le tecniche precedenti, che si basavano su maschere fotoresistenti e incisione al plasma, non hanno avuto successo nelle applicazioni su rame. Ciò costrinse gli scienziati a riconsiderare il processo di modellazione dei metalli, sviluppando infine un metodo chiamato processo Damasceno.
Nel processo di damazina, lo strato isolante di ossido di silicio sottostante deve essere cesellato in scanalature chiare per determinare la posizione dei conduttori, dopodiché lo strato isolante viene spesso rivestito di rame per superare il volume di riempimento richiesto. Successivamente, tramite la tecnologia di planarizzazione chimico-meccanica (CMP), il rame che si trova sopra la parte superiore dello strato isolante viene rimosso, lasciando il rame che affonda nello strato isolante come un conduttore delicato e funzionale.
Questo processo ha permesso agli scienziati di riempire fino a dieci o più strati metallici in una struttura di interconnessione multistrato, dimostrando la resilienza e la scalabilità del processo Damazine.
La copertura completa dello strato metallico di barriera è fondamentale per garantire un utilizzo efficace del conduttore di rame. Un'eccessiva diffusione del rame può portare a interazioni indesiderate con i materiali circostanti, in particolare il rischio che il rame formi trappole profonde nel silicio. Pertanto, il metallo barriera deve ridurre le proprietà di diffusione del rame mantenendo al contempo un buon contatto elettrico. Gli strati barriera sottili possono causare contaminazione da contatto, mentre gli strati spessi aumentano la resistenza complessiva.
In elettronica, l'elettromigrazione è il processo mediante il quale un conduttore metallico cambia forma sotto l'azione di una corrente elettrica, che può portare alla rottura del conduttore. Poiché il rame supera l'alluminio in questo processo, può supportare correnti più elevate attraverso lo stesso filo, il che lo rende il materiale conduttore preferito nel settore dei semiconduttori.
Con lo sviluppo della tecnologia, l'applicazione dei materiali in rame è diventata sempre più matura, divenendo il fulcro dell'attuale industria dei semiconduttori.
Quando le frequenze dei processori raggiunsero i 3 GHz negli anni 2000, l'accoppiamento RC capacitivo delle interconnessioni divenne il principale fattore limitante la velocità. Al momento, la scelta del rame deve tenere conto delle esigenze di bassa impedenza e bassa capacità. Il processo di elettrodeposizione del rame si basa sul suo strato di seme attaccato, seguito da elettrodeposizione superconforme per riempire i piccoli canali. I diversi additivi contenuti in questo processo ottimizzano anche il riempimento del rame nei canali di conseguenza.
Nell'elettrodeposizione di metalli superconduttori, esistono principalmente due modelli per spiegare il suo meccanismo. Il primo è il modello di concentrazione dell'adsorbente con curvatura migliorata, che sottolinea l'importanza degli acceleratori nel canale inferiore; il secondo è il modello di resistenza differenziale negativa di tipo S, che sostiene che il ruolo degli inibitori è più significativo. Sebbene le loro argomentazioni siano diverse, entrambi sottolineano i fattori chiave per migliorare la conduttività elettrica.
Con la continua crescita della domanda di tecnologie dei semiconduttori, anche le applicazioni del rame e delle tecnologie correlate si stanno evolvendo. Attualmente, gli scienziati sono alla ricerca di nuovi materiali e tecnologie di produzione più efficienti per sostituire il tradizionale metodo di legame rame-silicio, nel tentativo di superare gli attuali ostacoli. Quale impatto avrà la ricerca in questo ambito sull'industria dei semiconduttori in futuro?