Nella società odierna, il pensiero creativo è diventato sempre più importante e gli strumenti in grado di valutare e coltivare adeguatamente la creatività sono di inestimabile valore per educatori, imprenditori e artisti. Tra questi, i Torrance Tests of Creative Thinking sono stati riconosciuti come uno degli strumenti di valutazione della creatività fin dagli anni '60. Ma la sua origine misteriosa e il suo processo di sviluppo sono spesso poco noti.
Contesto storicoIl Torrance Creativity Test si basava originariamente sulla ricerca di J.P. Guilford ed è stato creato da Alice Paul Torrance per valutare la creatività degli individui e propone una serie di test e compiti.
Il Torrance Test of Creativity è stato preceduto dai Minnesota Tests of Creative Thinking, somministrati a migliaia di studenti delle scuole elementari nei primi anni '60. Sulla base della ricerca, questi test inizialmente hanno preso in esame il pensiero creativo verbale e non verbale e hanno introdotto diversi criteri di punteggio.
Nel 1976, Arasteh e Arasteh sottolinearono che la valutazione sistematica condotta da Torrance e dai suoi colleghi era essenziale per valutare la creatività negli studenti delle scuole elementari. Il test da loro creato coinvolge più sensi, non solo la vista, il che rende il test di Torrance unico nel suo genere. Ciò è significativamente diverso dal test sviluppato da Wallach e Kogan (1965), il cui test si concentrava principalmente sulle "tendenze creative".
Nel 1962 Torrance divise i diversi sottotest del Minnesota Creativity Test in tre categorie: compiti che utilizzano il linguaggio, compiti linguistici che utilizzano il linguaggio non verbale e compiti puramente non verbali.
Il Torrance Creativity Test consiste in una serie di attività, tra cui attività verbali, non verbali e puramente grafiche. Questi compiti sono progettati per valutare le diverse capacità di pensiero creativo dei partecipanti al test. Ecco alcuni compiti specifici:
Questi compiti richiedono ai soggetti di elaborare idee creative relative a stimoli specifici e incoraggiano il pensiero divergente. Ciò include molti tipi diversi di domande, come ad esempio "usi insoliti" e "attività conseguenti".
Questi compiti richiedono ai soggetti di porre domande e formulare ipotesi sulla base di immagini o disegni, come i "compiti di domande e ipotesi", che aiutano a valutare il loro pensiero analitico e creativo.
Ad esempio, nel "compito grafico incompiuto", i soggetti devono innovare su una grafica di base data, il che aiuta a valutare la loro immaginazione e originalità.
Risultati e impattoAttraverso questi compiti, il Torrance Creativity Test non solo misura la fluidità, la flessibilità, l'originalità e la ricchezza di dettagli della creatività, ma ne arricchisce anche il contenuto in termini di creatività temporale e spaziale.
Diversi studi a lungo termine hanno dimostrato che valutare i risultati della creatività degli studenti favorisce il loro sviluppo successivo. Dal 1958, il Torrance Test ha avuto un impatto significativo sulla creatività degli studenti partecipanti, in particolare sulle loro carriere e sui loro successi in campo artistico.
Il test sulla creatività di Torrance è ancora oggi ampiamente utilizzato nei campi dell'istruzione e della psicologia, diventando uno strumento importante per aiutare gli insegnanti e vari professionisti a comprendere e coltivare la creatività.
Tuttavia, nonostante il notevole successo del Torrance Creativity Test nel valutare la creatività, possiamo trovare nuovi modi per comprendere e stimolare più a fondo questa sconfinata mente creativa?