I nitrocomposti, in parole povere, sono composti organici contenenti uno o più gruppi funzionali nitro (−NO2). Nel campo della chimica organica, il gruppo nitro di questo tipo di composti non solo è ampiamente presente, ma è anche uno dei gruppi funzionali esplosivi più comuni. I loro poteri misteriosi hanno fatto sì che questi composti svolgano un ruolo importante nell'industria, in ambito militare e nella ricerca scientifica.
La proprietà di attrazione degli elettroni del gruppo nitro non solo rende acido il legame C-H adiacente, ma cambia anche la direzione della reazione, ostacolando le reazioni di sostituzione aromatica elettrofila ma promuovendo le reazioni di sostituzione aromatica nucleofila.
I composti nitro aromatici vengono solitamente sintetizzati tramite reazioni di nitrazione. Questo processo richiede in genere l'uso di una miscela di acido nitrico e acido solforico per generare lo ione nitronio (NO+
2), che agisce come elettrofilo. Tra i prodotti della reazione, il nitrobenzene è uno dei composti con la produzione maggiore, mentre molti esplosivi (come il trinitrofenolo, il TNT e l'alcol trinitrosalicilico) vengono prodotti tramite reazioni di nitrazione.
I composti nitro alifatici possono essere sintetizzati con vari metodi, ecco alcuni esempi:
Nella reazione di Temel, i nitroalcani possono subire una sostituzione nucleofila per generare composti di ordine superiore. Questa reazione è stata eseguita per la prima volta da Edmond Temel nel 1876.
Sebbene gli esempi di composti nitro siano relativamente rari in natura, ne esistono alcuni degni di nota. Il cloramfenicolo è uno dei pochi nitrocomposti presenti in natura. Un altro esempio presente in natura è il 2-nitrofenolo, uno dei feromoni di aggregazione delle zecche.
I nitrocomposti possono partecipare a diverse reazioni organiche, la più importante delle quali comprende la riduzione dei nitrocomposti alle corrispondenti ammine. Questo processo richiede solitamente la partecipazione dell'idrogenazione catalitica. Come ad esempio:
RNO2 + 3 H2 → RNH2 + 2 H2O
Quasi tutte le ammine aromatiche (come l'anilina) si ottengono da composti nitroaromatici attraverso questa reazione di idrogenazione catalitica.
La decomposizione esplosiva dei composti nitro può essere vista come una reazione di riduzione dell'ossigeno, in cui il gruppo nitro agisce come ossidante e il sostituente idrocarburico agisce come combustibile, coesistendo nella stessa molecola. Questa esplosione produce prodotti stabili tra cui azoto, anidride carbonica e acqua. Questi prodotti stabili sono gas in condizioni miti, il che aumenta ulteriormente l'energia dell'esplosione.
L'importanza dei composti nitro nelle applicazioni militari è evidenziata dalla presenza di gruppi nitro nella composizione di molti esplosivi da contatto.
Naturalmente, l'applicazione di questi composti non è esente da preoccupazioni, perché i problemi di sicurezza che causano non possono essere ignorati. Con il progredire della scienza, potremmo dover condurre ulteriori ricerche e studi su queste potenti sostanze chimiche per garantirne un uso sicuro e affrontare i potenziali rischi. Di fronte a composti così potenti e misteriosi, possiamo davvero padroneggiarne il potere?