Il misterioso ecosistema della pelle: perché le combinazioni di microrganismi in parti diverse sono così uniche?

Il microbiota cutaneo, noto anche come microecologia cutanea, si riferisce alla comunità microbica che vive sulla pelle, composta principalmente da batteri, funghi e altri microrganismi. La diversità microbica sulla pelle umana è estremamente ricca e comprende più di mille specie di batteri appartenenti a diciannove categorie. La maggior parte di questi microrganismi si accumula nello strato superficiale dell'epidermide e nella parte superiore dei follicoli piliferi, formando una barriera protettiva naturale per la pelle. La maggior parte di questi microbi non sono patogeni, alcuni sono commensali e altri ancora instaurano relazioni reciprocamente vantaggiose che aiutano a prevenire l'invasione di agenti patogeni dannosi.

I microbi della pelle non solo prevengono la colonizzazione da parte di agenti patogeni, ma possono anche proteggere ulteriormente l'ospite competendo per i nutrienti, secernendo sostanze antimicrobiche o stimolando il sistema immunitario della pelle.

Tuttavia, questi microrganismi che vivono sulla nostra pelle possono anche causare malattie della pelle in determinate circostanze, soprattutto per le persone con un sistema immunitario indebolito, questi microrganismi possono diventare una potenziale minaccia. Infatti, la diversità di questi microrganismi è strettamente correlata anche a diverse malattie della pelle, come l'acne, l'eczema, ecc.

Diversità microbica

Batteri

Grazie all'avanzata tecnologia dell'RNA ribosomiale 16S, le nostre stime delle specie batteriche presenti sulla pelle hanno subito una trasformazione fondamentale. Studi precedenti si sono basati su tecniche di coltura e molti tipi di batteri sono stati trascurati. Tuttavia, nuove ricerche rivelano che i batteri più comuni costituiscono solo il 5% della pelle. La maggior parte di questi batteri appartiene a quattro phyla principali, tra cui Actinobacteria, Bacillus, Proteobacteria e Bacteroidetes. Tra questi, i Propionibatteri e gli Stafilococchi erano i batteri principali nelle aree ricche di petrolio, mentre i Corinebatteri e gli Stafilococchi dominavano nelle aree umide.

Funghi

Anche i funghi sulla pelle sono un problema che non può essere ignorato. Lo studio ha dimostrato che tra le dita dei piedi dei giovani sono stati trovati 14 funghi diversi, tra cui lieviti e dermatofiti. La diversità di questi funghi varia notevolmente tra le diverse aree della pelle; la diversità maggiore si riscontra nei talloni dei giovani.

I ricercatori hanno scoperto che la diversità fungina nella zona del tallone era pari a ben 80 specie, mentre in altre località ne erano presenti relativamente poche.

Microbiota del cordone ombelicale

L'ombelico non è solitamente esposto alla luce solare e ai detergenti, il che lo rende un sito ideale per studiare il microbioma della pelle. Il Belly Button Biodiversity Project, avviato dalla North Carolina State University, ha scoperto che tra i microrganismi comuni presenti nell'ombelico figurano lo Staphylococcus e il Corynebacterium, che svolgono un importante ruolo protettivo.

L'autodifesa della pelle

La pelle ha molteplici meccanismi di autoprotezione, come la secrezione di peptidi antimicrobici e un ambiente acido. I peptidi antimicrobici, come le catelicidine, svolgono un ruolo fondamentale nell'inibizione della proliferazione microbica nella pelle. Inoltre, il valore del pH della pelle è generalmente compreso tra 4 e 4,5. Un ambiente così acido favorisce la crescita di microrganismi simbiotici, inibendo al contempo la riproduzione di alcuni microrganismi patogeni.

È stato dimostrato che la vitamina D3 è un fattore importante nella regolazione dei peptidi antimicrobici, influenzando la risposta immunitaria della pelle ai microrganismi patogeni.

Relazione tra malattie della pelle e microrganismi

I microrganismi svolgono un ruolo importante nelle malattie della pelle non infettive come l'eczema, la rosacea e la psoriasi. È stato dimostrato che alcuni batteri, come il Cutibacterium acnes, sono direttamente collegati allo sviluppo dell'acne. Quanto più elevata è la diversità microbica della pelle, tanto più questa è generalmente in grado di resistere allo sviluppo di queste malattie della pelle.

Rilevanza per l'eczema

Nella pelle delle persone affette da eczema, le colonie di Staphylococcus aureus sono aumentate in modo significativo, il che indica una diminuzione della diversità batterica. Durante il trattamento, la combinazione di antibiotici e corticosteroidi si è dimostrata efficace.

Gli effetti della rosacea

L'acne rosata solitamente si manifesta nelle zone grasse e la pelle del paziente presenta una maggiore presenza di acari. La crescita eccessiva di questi microrganismi può favorire una maggiore risposta infiammatoria.

Come ogni ecosistema, il microbioma della pelle è un processo dinamico che è influenzato da molti fattori, come età, sesso, dieta e ambiente di vita. Il modo in cui questi fattori influenzano la composizione dei microbi della pelle potrebbe rappresentare una direzione importante per le future esplorazioni scientifiche, quindi riflettiamoci attentamente.

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