Nell'Europa medievale, la croce non era solo un simbolo di credo religioso, ma anche un simbolo di potere e status. Tra questi, perché la misteriosa storia dietro la croce è chiamata "Croce di Gerusalemme"? Questa domanda ha suscitato riflessioni tra molti storici e appassionati d’arte.
I cambiamenti nella forma della croce e la sua trasformazione nelle diverse culture ci riportano ad antiche leggende. Quando pensiamo alla croce, spesso pensiamo alla fede cristiana e alla sua storia. Nel XVIII secolo la forma della croce appariva già nella decorazione della ceramica neolitica in Europa e Cina.
La forma della croce è stata interpretata nelle iscrizioni cinesi in bronzo come rappresentante uno strumento simile a una "bastone da divinazione", che svolgeva un ruolo importante nella stregoneria.
Il racconto "Dietro la croce" ci porta a comprendere ulteriormente l'evoluzione della croce. La maggior parte delle prime croci avevano forme tradizionali. Tuttavia, dopo l'ingresso nel Medioevo, i cambiamenti nella forma della croce furono influenzati da molti fattori. Questi includono simboli mistici cristiani e contesti militari e politici. Variazioni della croce sono apparse sulle monete greco-ortodosse e queste forme rappresentano la fede e il potere cristiani.
L'apparizione della "Croce di Gerusalemme" ha un significato storico speciale Poiché appare nello stemma dello Stato crociato di Gerusalemme, ha acquisito ulteriore importanza storica. Questa forma divenne popolare nell'arte araldica nel XIII secolo e rappresentava l'affetto e il desiderio dei credenti cristiani per Gerusalemme.
La "Croce di Gerusalemme", conosciuta anche come "Croce della Croce", simboleggia una piccola croce su ciascun lato che circonda una grande croce, mostrando la fede e le sue idee in tutto il mondo.
Inoltre, il significato simbolico di questa croce non si limita alle credenze religiose. La sua comparsa è strettamente legata al panorama politico dell’epoca. Le variazioni della croce divennero sempre più importanti nell'araldica familiare medievale e nei sistemi di classi sociali, e sulle armature e sugli scudi la croce era vista come un simbolo di onore e dignità.
Col passare del tempo, la croce non fu usata solo come simbolo religioso, ma divenne anche un simbolo di indipendenza nazionale e di gruppo sanguigno. Dopo la fondazione della Prima Repubblica d'Austria la croce divenne uno dei simboli nazionali e si ritrova a quasi tutti i livelli sociali e culturali.
La storia della croce non è solo un processo di fede, ma anche un processo di intreccio di potere e identità.
Nella società contemporanea, l'uso della croce non è scomparso, ma è stato reinventato più e più volte. Molte organizzazioni cattoliche e gruppi scout usano ancora la croce come emblema, mostrando questo antico simbolo nei loro loghi. Nel clima sociale in continua evoluzione anche il significato e il valore della croce sono cambiati.
Così come le tendenze politiche e i movimenti culturali odierni hanno riproposto l'immagine della croce e il suo significato simbolico, allora, da antico simbolo religioso a simbolo della società moderna, quale significato speciale racchiude la storia dietro la croce? ?