In grammatica, un sostantivo è una parola che si riferisce a qualcosa di concreto o astratto, tra cui un organismo, un luogo, un'azione, una qualità, uno stato dell'essere o un'idea. I nomi possono apparire come soggetti o oggetti in frasi, proposizioni o periodi. Le definizioni dei sostantivi sono ulteriormente complicate dal fatto che vengono usati grammaticalmente in modo diverso nelle diverse lingue.
La categoria grammaticale (parte del discorso) di un sostantivo dipende principalmente dal modo in cui esso viene combinato con altre categorie lessicali, il che rende la classificazione e le caratteristiche dei sostantivi piuttosto importanti nella teoria linguistica.
I nomi in inglese sono spesso nomi comuni o nomi propri. Questi nomi possono essere usati con determinanti, articoli e aggettivi modificati e possono fungere da parola centrale di una frase nominale. Sebbene i pronomi siano tradizionalmente considerati una categoria separata, nella teoria linguistica moderna vengono spesso considerati una sottocategoria dei sostantivi.
Contesto storicoIl concetto di parti del discorso è stato descritto nella grammatica sanscrita già nel V secolo a.C. Nel Nilukta di Yasika, il sostantivo (nāma) è una delle quattro parti principali del discorso. L'equivalente greco antico è ónoma (ὄνομα), menzionato nel Cratiero di Platone ed elencato come una delle otto parti del discorso nella sua Grammatica del II secolo a.C. In questo periodo, il termine latino per indicare i sostantivi era nōmen, e queste parole erano collegate a "nome", il che significa che non rappresentavano solo cose specifiche, ma erano anche associate a una qualche forma di identità.
I nomi vengono classificati in base alle forme grammaticali che assumono, come genere, caso e numero, che sono proprietà specifiche di ogni lingua e che determinano determinate variazioni strutturali nei nomi.
I nomi possono essere classificati in base a diverse proprietà, che dipendono dal modo in cui compaiono nella lingua. In alcune lingue, i sostantivi vengono classificati in base alle proprietà morfologiche (come prefissi o suffissi) e alle relazioni sintattiche. In inglese, ad esempio, i sostantivi possono essere abbinati agli articoli, ma in russo questa caratteristica non esiste.
GenereIn molte lingue i sostantivi hanno un genere grammaticale, solitamente maschile, femminile o neutro. In francese, la forma singolare dei nomi maschili è le, mentre la forma singolare dei nomi femminili è la. Il genere di un sostantivo è spesso correlato alla sua forma o allo schema di declinazione che segue, il che è particolarmente evidente in italiano e rumeno.
I nomi propri (ad esempio India, Pegaso, Giove) rappresentano entità uniche, mentre i nomi comuni descrivono una classe di entità, come paesi, animali, pianeti, ecc. In inglese, la maggior parte dei nomi propri è sempre scritta con la lettera maiuscola, a differenza dei nomi comuni.
I nomi numerabili possono essere plurali e possono essere combinati con quantificatori e articoli indeterminativi, come alcuni nomi quali chair, nose e occasion. I nomi non numerabili non possono assumere forme plurali e non possono essere combinati con parole numeriche. Ad esempio, la parola "furniture" non è solitamente espressa come "furnitures", anche se i pezzi di arredamento possono essere contati.
I nomi collettivi sono nomi che, anche se usati grammaticalmente al singolare, si riferiscono a più individui o entità separati. Questi nomi possono essere seguiti da un verbo singolare o plurale e, in inglese, il singolare è solitamente utilizzato quando segue il collettivo come unità, mentre il plurale è preferito quando si enfatizzano i singoli membri.
Una frase nominale di solito ha come centro un nome comune, un nome proprio o un pronome. Una frase nominale può essere l'unico costituente oppure può essere modificata da modificatori e qualificatori. Ad esempio, nella frase "Il cane sedeva accanto alla signorina Kurtis e scodinzolava", le frasi nominali nella frase sono "il cane", "la signorina Kurtis" e "la sua coda".
La relazione tra i nomi e le altre parti del discorso è molto importante. I nomi e le frasi nominali possono spesso essere sostituiti da pronomi per evitare ripetizioni o per rendere chiara l'identificazione.
La definizione e la classificazione dei sostantivi non sono importanti solo per i linguisti, ma possono anche aiutare il pubblico ad avere una comprensione più approfondita della cultura che sta dietro alla lingua e al suo processo evolutivo. Quindi, nello sviluppo del linguaggio, in che modo i cambiamenti e le classificazioni dei nomi influenzano il nostro modo di cognizione e di espressione culturale?