Nella nostra vita quotidiana, il colore della sorgente luminosa non solo influenza la nostra esperienza visiva, ma riflette anche la sua temperatura di colore. La temperatura di colore è un parametro che descrive il colore di una sorgente di luce visibile confrontandolo con la luce emessa da un oggetto ideale opaco e non riflettente. Tali misurazioni ci permettono di comprendere gradualmente le proprietà della luce e la fisica che le sottende.
La definizione di temperatura di colore deriva dalla radiazione del corpo nero, il che la rende di grande importanza nella classificazione delle sorgenti luminose.
La temperatura del colore è solitamente espressa in Kelvin (K). Secondo la definizione standard, i colori chiari superiori a 5000 K sono detti "freddi" (tonalità bluastre), mentre le temperature di colore inferiori, comprese tra 2700 e 3000 K, sono dette "caldi" (tonalità giallastre). Tale divisione non è solo coerente con la teoria della spettroscopia, ma anche con le sensazioni intuitive delle persone. In secondo luogo, le fonti luminose con bassa temperatura di colore solitamente danno alle persone una sensazione di calore, mentre una temperatura di colore elevata appare più fredda. Questa è l'ipotesi "temperatura di colore e sensazione".
A seconda del tipo di sorgente luminosa, la temperatura del colore della luce può essere classificata in base alla sua lunghezza d'onda. In pratica, la luce emessa da una lampadina, come una lampada a filamento, è prossima alla radiazione del corpo nero, quindi la sua temperatura di colore è sostanzialmente la temperatura effettiva del filamento. Alle sorgenti luminose come le lampade fluorescenti e le lampade LED viene assegnata una cosiddetta "temperatura di colore correlata" (CCT) a causa dei loro diversi principi di emissione della luce. Questa è la temperatura di colore della radiazione del corpo nero che è più vicina alla percezione umana del colore.
La temperatura di colore di una sorgente luminosa non è solo un'espressione delle sue proprietà fisiche, ma anche un indicatore importante nel design e nella creazione artistica.
Il sole è una sorgente di radiazione di corpo nero standard con una temperatura effettiva di circa 5772 K. Osservato dalla Terra, il colore del Sole cambia a causa dell'influenza dell'atmosfera. Soprattutto all'alba o al tramonto, la diffusione della luce fa sì che il colore del sole tenda a essere più caldo: è questa la cosiddetta ora d'oro.
La temperatura di colore della luce diurna può raggiungere in genere i 5900 K. Una temperatura di colore così elevata non solo favorisce la fotosintesi delle piante, ma influenza anche le emozioni e i livelli di attività degli esseri umani. Pertanto, molti studi hanno evidenziato che la temperatura di colore delle fonti luminose è strettamente correlata al nostro stato psicologico. Ad esempio, in luoghi come scuole e uffici, vengono spesso utilizzate fonti luminose più fredde per promuovere la concentrazione.
Nella progettazione dell'illuminazione d'interni è fondamentale considerare la scelta della temperatura del colore. L'illuminazione calda viene spesso utilizzata nei luoghi pubblici per creare un'atmosfera rilassante, mentre l'illuminazione fredda è ampiamente utilizzata nelle scuole e negli uffici per migliorare la concentrazione. Pertanto, le sorgenti luminose con diverse temperature di colore hanno un significato applicativo unico in termini di funzione.
Anche nell'acquacoltura la temperatura di colore della luce ha effetti diversi sul funzionamento dei diversi ecosistemi. Negli acquari d'acqua dolce la temperatura del colore influisce principalmente sull'estetica dell'acqua, mentre negli acquari d'acqua salata la corretta temperatura del colore contribuisce alla salute dell'ecosistema dell'acquario.
Nella fotografia digitale, il concetto di temperatura del colore è altrettanto importante. I fotografi spesso hanno bisogno di regolare il bilanciamento del bianco per simulare diversi colori di luce ambientale. Ad esempio, scattare alla luce del sole, nelle ombre delle nuvole o con luce incandescente richiede diverse impostazioni di temperatura colore. Diverse fonti di luce influiranno sui risultati delle riprese e ogni temperatura di colore corrisponde a diverse emozioni e atmosfere.
Come un'opera d'arte, la temperatura del colore della luce può trasmettere un'emozione e un'atmosfera specifiche, creando un'esperienza unica.
Nel settore dell'editoria desktop, conoscere la temperatura del colore del monitor è fondamentale. Regolando la temperatura del colore del display, è possibile far sì che i colori visualizzati siano più simili all'effetto stampato, migliorando la consistenza complessiva del design.
L'indice di resa cromatica (CRI) è un altro indicatore per valutare le capacità di illuminazione di una sorgente luminosa. Può dirci con quale fedeltà una sorgente luminosa riproduce il colore e, se utilizzato insieme alla temperatura del colore, può aiutarci a comprendere meglio il ruolo di una sorgente luminosa.
ConclusioneGrazie alla discussione di cui sopra, abbiamo una comprensione più approfondita della relazione tra il colore e la temperatura della sorgente luminosa. La luce non è solo un'espressione visiva, ma anche un trasmettitore di percezione spaziale. In futuro, il modo in cui possiamo utilizzare queste informazioni per migliorare il design, migliorare l'atmosfera e creare effetti percettivi diventerà un argomento su cui vale la pena riflettere per tutti.