La tumescenza notturna del pene (NPT) si riferisce all'erezione spontanea del pene durante il sonno o al risveglio al mattino presto. Si tratta di un fenomeno fisiologico normale negli uomini sani e si verifica solitamente da tre a cinque volte a notte, soprattutto durante la fase REM (sonno con movimenti oculari rapidi). Naturalmente, questo non riguarda solo gli uomini: anche le donne sperimentano un fenomeno simile con erezioni del clitoride durante il sonno, chiamate erezioni clitoridee notturne. Si ritiene che questo fenomeno fisiologico sia benefico per la salute del pene.
"Le erezioni notturne del pene sono considerate un segno di buona salute perché indicano un flusso sanguigno efficiente e una buona funzionalità nervosa."
Sebbene la causa esatta delle erezioni notturne del pene rimanga poco chiara, alcuni studi hanno evidenziato possibili meccanismi fisiologici alla base di esse. Durante la veglia, l'erezione del pene è solitamente innescata dal sistema nervoso parasimpatico, un processo che dipende relativamente poco dal sistema nervoso centrale. Quando il corpo riceve una stimolazione meccanica dal pene, i nervi parasimpatici rilasciano acetilcolina, che a sua volta innesca il rilascio di ossido nitrico nel cervello, provocando infine l'erezione del pene. Durante la fase REM del sonno, l'attività dei neuroni inibitori nel cervello diminuisce, il che potrebbe consentire l'espressione del comportamento erettile correlato al testosterone.
"La riduzione della funzione neurale inibitoria durante il sonno REM può spiegare la frequente comparsa di erezioni del pene."
Alcuni studi suggeriscono che una vescica piena possa anche stimolare un'erezione notturna, la cosiddetta erezione riflessa. Inoltre, l'erezione del pene può inibire in una certa misura la capacità di minzione della vescica, evitando così l'incontinenza urinaria notturna. Tuttavia, questo vale anche per le erezioni clitoridee notturne nelle donne, quindi la vescica piena non può essere l'unica ragione per spiegare le erezioni notturne.
Gli operatori sanitari utilizzano spesso il test di tumescenza notturna del pene per diagnosticare la disfunzione erettile nei loro pazienti. Se il paziente riesce a osservare erezioni notturne durante il test, la disfunzione erettile potrebbe essere dovuta a fattori psicologici come l'ansia sessuale; al contrario, se non si osservano erezioni, potrebbe essere correlata a fattori fisiologici. Il test notturno della tumescenza peniena dura solitamente tre giorni e utilizza un piccolo computer e una cintura speciale per registrare le erezioni del pene.
"Attraverso il test dell'erezione notturna, è possibile determinare se la disfunzione erettile è causata da fattori psicologici o fisiologici."
Ci sono prove che la frequenza e la durata delle erezioni notturne del pene diminuiscono con l'età. Soprattutto gli uomini con più di 60 anni devono affrontare una significativa diminuzione delle erezioni notturne, anche se hanno normali esigenze sessuali. Ciò influisce anche sulla loro vita sessuale, sebbene l'equilibrio tra fattori psicologici e fisiologici sia ancora oggetto di discussione.
L'erezione notturna del pene è un fenomeno fisiologico complesso e interessante che coinvolge l'interazione di molteplici fattori fisiologici e psicologici. Osservando le erezioni del pene durante il sonno, i medici possono valutare più efficacemente la salute sessuale degli uomini. Possiamo quindi considerare questo fenomeno come un indicatore per valutare la salute sessuale di uomini e donne?