Nel campo della fisica quantistica, l'assorbimento di due fotoni (TPA) è un fenomeno affascinante che consente agli scienziati di osservare e studiare la struttura interna e il comportamento delle molecole in un modo completamente nuovo. In parole povere, l'assorbimento di due fotoni è il processo in cui due fotoni (della stessa frequenza o di frequenze diverse) vengono assorbiti simultaneamente per eccitare un atomo o una molecola, elevando così il suo stato energetico a uno stato elettronicamente eccitato più elevato. Questo processo ci consente di esplorare le proprietà delle molecole in modo non distruttivo senza causare loro danni.
La cosa meravigliosa dell'assorbimento di due fotoni è che la sua probabilità è proporzionale al quadrato dell'intensità della luce, il che richiede l'uso di laser ad alta intensità quando si studia questo fenomeno.
L'assorbimento di due fotoni fu previsto per la prima volta da Maria Goeppert-Meier nel 1931 e fu verificato sperimentalmente 30 anni dopo con l'avvento della tecnologia laser. Gli scienziati hanno prima osservato la fluorescenza eccitata da due fotoni in un cristallo drogato con platino europeo e successivamente nei semiconduttori di vapore di sodio e solfuro di cadmio. Questi risultati preliminari hanno gettato le basi per lo sviluppo della tecnologia a due fotoni e hanno portato a molte applicazioni, tra cui l’imaging biomedico e la scienza dei materiali.
Nell'assorbimento a due fotoni, la molecola di luce trasferisce energia attraverso un livello di energia virtuale, il che significa che non ha bisogno di fare affidamento su uno stato elettronico intermedio per assorbire il fotone. In questo processo, l'energia dei fotoni deve sommarsi abbastanza da spingere la molecola dallo stato fondamentale allo stato eccitato, e questo processo è considerato non lineare perché richiede che due fotoni arrivino contemporaneamente nella stessa posizione molecolare per ogni assorbimento per interagire.
Attraverso il processo di assorbimento di due fotoni, possiamo esplorare la struttura delle molecole e persino immaginarle al microscopio, il che ha un grande potenziale nella ricerca biologica e chimica.
La tecnologia di eccitazione a due fotoni è ampiamente utilizzata nei campi dell'imaging biologico e della scienza dei materiali ed è nota per la sua capacità di osservare il comportamento cellulare e molecolare con alta risoluzione. Allo stesso tempo, grazie al basso danno ai campioni, gli scienziati possono condurre esperimenti dinamici attraverso l’osservazione a lungo termine. Le configurazioni sperimentali più comuni per questa tecnica utilizzano laser pulsati, come oscillatori parametrici ottici per diodi laser o pompaggio Nd:YAG a frequenza raddoppiata.
Le regole di selezione per l'assorbimento a due fotoni sono completamente diverse da quelle dell'assorbimento a singolo fotone e i suoi metodi di misurazione sono diversi, tra cui la fluorescenza eccitata a due fotoni, l'auto-messa a fuoco, lo scansione z e altre tecnologie. Centrale in questi metodi è l'identificazione di quanti fotoni vengono assorbiti da un campione e di come la struttura della molecola influisce sulle sue proprietà di assorbimento.
Questi esperimenti non solo promuovono la ricerca scientifica di base, ma apportano anche innovazioni nell'ingegneria e nella tecnologia, diventando uno strumento importante per rilevare le proprietà dei materiali.
Sebbene la ricerca sulla tecnologia di assorbimento a due fotoni abbia compiuto progressi significativi, deve ancora affrontare molte sfide. Da un lato, come controllare accuratamente l’energia e l’intensità dei fotoni in diversi ambienti per ottenere l’effetto di eccitazione richiesto è ancora una tecnologia che deve essere approfondita, dall’altro, anche la sensibilità alle perdite e al rumore deve essere ulteriormente migliorata; che riducono le interferenze nelle applicazioni più pratiche.
In sintesi, la tecnologia di eccitazione a due fotoni non è solo una svolta scientifica, ma ci spinge anche a ripensare la natura delle molecole e la nostra comprensione del mondo microscopico. Mentre questo campo continua a svilupparsi, quali nuove scoperte e possibilità ci aspetteranno da esplorare in futuro?