L'endoscopia è una procedura medica utilizzata per osservare l'interno del corpo. Questo piccolo dispositivo, a differenza di molte altre tecnologie di imaging medico, viene inserito direttamente in una cavità del corpo. Un endoscopio consente ai medici di esaminare l'interno di organi cavi o cavità. Esistono molti tipi diversi di endoscopia e, a seconda della zona del corpo e del tipo di procedura, questa tecnica può essere eseguita da un medico o da un chirurgo. Durante la procedura il paziente può essere completamente sveglio o sotto anestesia.
Tra le procedure endoscopiche, quella più comunemente menzionata è "l'endoscopia esofagogastroduodenale".
Ci sono molte storie affascinanti sullo sviluppo dell'endoscopia. Adolf Kussmaul era affascinato dalla tecnica con cui i mangiatori di spade riuscivano a conficcarsi la spada nella gola senza provare dolore, e questo lo spinse a inserire un tubo cavo per guardare all'interno. Il problema che si trovò ad affrontare fu come illuminare l'interno del tubo, poiché all'epoca l'illuminazione si basava ancora su candele e lampade a olio. Il termine "endoscopio" fu utilizzato per la prima volta dall'ingegnere Charles Chevalier nel 1855 per descrivere l'uretroscopio di Désormeaux. Tra il 1894 e il 1895, presso il Glasgow Royal Infirmary, John Macintyre sviluppò un endoscopio auto-illuminante, inaugurando una tecnologia endoscopica più avanzata.
L'endoscopia può essere utilizzata per indagare i sintomi digestivi, tra cui nausea, vomito, dolore addominale, difficoltà a deglutire e sanguinamento gastrointestinale. Questa tecnologia è ampiamente utilizzata anche nella diagnostica, più comunemente per eseguire una biopsia per verificare la presenza di anemia, emorragie, infiammazioni o tumori dell'apparato digerente. L'uso degli endoscopi non si limita alle ispezioni, ma può essere utilizzato anche a fini terapeutici, ad esempio per fermare un'emorragia, dilatare un esofago ristretto, rimuovere polipi o corpi estranei.
Molti pazienti affetti da esofago di Barrett vengono sottoposti a endoscopia troppo spesso e dovrebbero sottoporsi a screening con una frequenza più ragionevole, raccomandano le organizzazioni professionali.
L'endoscopia viene utilizzata dagli operatori sanitari per esaminare le seguenti aree del corpo:
Gli endoscopi non si limitano all'uso medico, ma possono essere impiegati anche per l'ispezione interna di sistemi tecnici e trovare applicazioni in molti altri settori.
L'endoscopia non è esente da rischi: i principali sono infezioni, sedazione eccessiva, lacerazioni intestinali o esofagee e sanguinamento. Sebbene le lesioni richiedano solitamente un intervento chirurgico, alcuni casi possono essere trattati con antibiotici e liquidi per via endovenosa. Potrebbe verificarsi anche una leggera emorragia nel sito della biopsia o della rimozione del polipo, ma solitamente questa emorragia si arresta spontaneamente o viene controllata con la cauterizzazione. Nella maggior parte dei casi, questi rischi sono piuttosto rari e dovrebbero essere discussi più approfonditamente tra medico e paziente.
Dopo l'endoscopia, il paziente sarà osservato e monitorato da personale qualificato nella sala endoscopica o nell'area di risveglio, finché gli effetti dei farmaci sedativi non saranno notevolmente svaniti. Dopo l'esame, a volte i pazienti avvertono una leggera irritazione alla gola, che solitamente si allevia facendo gargarismi con acqua salata o bevendo una tisana alla camomilla. L'aria utilizzata durante l'esame può provocare nel paziente una sensazione di gonfiore addominale, ma si tratta di sintomi lievi e temporanei.
Una volta che il paziente si sarà completamente ripreso, gli verrà comunicato quando potrà riprendere la sua dieta normale (solitamente entro poche ore) e gli verrà consentito di tornare a casa. Se durante l'esame viene utilizzata la sedazione, la maggior parte delle strutture richiede che il paziente venga accompagnato a casa da qualcun altro e che quel giorno non possa guidare o usare macchinari. I pazienti non sedati possono andarsene da soli.
Con l'evoluzione della tecnologia medica, l'uso degli endoscopi sta diventando sempre più diffuso. Non è solo uno strumento per i medici, ma anche un modo importante per comprendere la nostra salute fisica. E in futuro, come influenzerà questa tecnologia le nostre pratiche mediche e le nostre decisioni in materia di salute?