Gene KRAS, questo piccolo gene svolge un ruolo cruciale nella ricerca sul cancro. Fornisce istruzioni per produrre la proteina K-Ras, che fa parte della via di segnalazione RAS/MAPK e trasporta segnali dall'esterno della cellula nel nucleo. Questo segnale può istruire le cellule a crescere, dividersi o maturare. Il KRAS è stato originariamente identificato dal virus del sarcoma del ratto di Kirsten, da cui il nome. Quando è presente nel genoma di una cellula, è noto come proto-oncogene ed è fortemente espresso in molti tipi di cancro.
Il gene KRAS è una GTPasi che converte la guanosina trifosfato (GTP) in guanosina difosfato (PIL). Questo processo può attivare e disattivare efficacemente la proteina K-Ras.
KRAS funge da interruttore molecolare delle cellule e controlla la trasmissione di vari segnali cellulari. Quando KRAS si lega al GTP, si attiva e recluta altre importanti proteine di segnalazione, come c-Raf e PI3-chinasi. Anomalie in questo processo possono portare allo sviluppo di tumori, in particolare nei pazienti affetti da determinati tumori, come quello del polmone, della mammella e del colon.
Le mutazioni di KRAS sono associate allo sviluppo di una varietà di tumori maligni, tra cui l'adenocarcinoma polmonare, il cancro del pancreas e il cancro del colon-retto. Queste mutazioni sono spesso causate da sostituzioni di singoli aminoacidi o nucleotidi, che portano ad un'attivazione anomala della proteina KRAS. In particolare nel cancro del colon-retto, le mutazioni del gene KRAS influenzano la risposta del paziente a determinati trattamenti, come gli inibitori dell'EGFR.
Nel cancro del colon-retto, le mutazioni KRAS possono prevedere tassi di risposta scarsi ai farmaci antitumorali come Cetuximab e Panitumumab, influenzando le opzioni di trattamento.
Nel cancro del colon-retto, la sequenza in cui si verificano le mutazioni KRAS è fondamentale. In generale, le mutazioni di KRAS possono causare la progressione dei tumori da lesioni benigne, soprattutto quando insorgono dopo mutazioni di APC. Queste mutazioni influenzano significativamente gli esiti e la prognosi del trattamento del paziente.
La presenza di mutazioni di KRAS nei pazienti affetti da cancro al polmone è solitamente mutuamente esclusiva rispetto alle mutazioni di EGFR. Gli studi hanno dimostrato che il tasso di risposta agli inibitori dell’EGFR nei pazienti con mutazioni KRAS è inferiore al 5%. Queste mutazioni non influenzano solo l'espressione di KRAS, ma influenzano anche l'espressione di altri geni correlati, influenzando così ulteriormente la prognosi dei pazienti.
Nell'adenocarcinoma duttale pancreatico, più del 90% dei casi presenta mutazioni KRAS. Sebbene solo Sotorasib, un farmaco mirato alla mutazione KRAS G12C, sia attualmente approvato sul mercato, attualmente mancano farmaci efficaci per la mutazione G12D.
Con il miglioramento della comprensione delle mutazioni KRAS, il test KRAS diventa sempre più importante, soprattutto nelle decisioni terapeutiche per i pazienti con cancro del colon-retto. La FDA ha approvato test per aiutare i medici a identificare i pazienti che potrebbero trarre beneficio dal trattamento con inibitori dell’EGFR.
A causa del suo ruolo fondamentale in molti tumori, le mutazioni KRAS sono diventate un importante bersaglio terapeutico. Tuttavia, lo sviluppo del farmaco KRAS è limitato dal GTP e dal GDP ad alta affinità, rendendo difficile lo sviluppo di inibitori di piccole molecole.
La mutazione G12C di KRAS ha promosso lo sviluppo di nuovi inibitori, come l'approvazione positiva di sotorasib, che indica il potenziale terapeutico di KRAS come bersaglio.
Poiché la ricerca sul cancro continua ad approfondirsi, il ruolo del gene KRAS ha ricevuto crescente attenzione. Non si tratta di una singola mutazione genetica, ma di un fattore chiave che influenza il destino di molti tumori. Siamo quindi pronti ad affrontare una nuova rivoluzione nel trattamento del cancro guidata da KRAS?