Interi, questo concetto ha attirato l'attenzione dei matematici fin dai tempi antichi. La definizione di numero intero non è legata solo alla composizione dei numeri, ma anche all'evoluzione del pensiero matematico. Il modo in cui i matematici antichi consideravano i numeri interi e l’espansione di questo concetto sono entrambe questioni che vale la pena esplorare.
I numeri interi (incluso 0, numeri interi positivi e numeri interi negativi) sono un concetto fondamentale e importante in matematica, ma la loro origine ed evoluzione contengono un profondo significato culturale e matematico. I numeri interi sono ampiamente utilizzati nella vita quotidiana, ad esempio nei calcoli, nelle misurazioni e nella classificazione. Tuttavia, la loro storia è molto più complicata di quanto si immagini.
La parola intero deriva dal latino "intero", che significa "completo" o "non toccato". Il cambiamento in questo concetto riflette il graduale approfondimento della comprensione umana dei numeri e dei calcoli.
In origine, i numeri interi erano visti solo come estensioni dei numeri naturali. Nelle culture antiche, molti matematici consideravano solo numeri interi positivi, come 1, 2, 3, ecc. Con lo sviluppo della matematica, i concetti di numeri interi negativi e zero furono gradualmente incorporati. Nel XVIII secolo, il famoso matematico Lenhard Euler definì formalmente gli interi includendo gli interi positivi e negativi, rivoluzionando la comprensione degli interi da parte del mondo matematico.
In questo processo, il matematico tedesco Georg Cantor introdusse il concetto di insiemi infiniti, che rese l'insieme degli interi non più solo un numero finito di numeri, ma un insieme infinito. Il matematico David Hilbert ha scelto di utilizzare la "Z" per rappresentare i numeri interi. Il simbolo deriva dal tedesco "Zahlen", che significa "numero".
"L'insieme degli interi può essere considerato come tutti i numeri reali che possono essere rappresentati senza parte decimale."
Le proprietà degli interi li rendono gli elementi costitutivi di altre strutture matematiche. Sono chiusi per addizione e moltiplicazione, formando anelli algebrici di base. Tuttavia, i numeri interi non sono chiusi sotto divisione e quindi non sono un dominio. Ciò significa che non tutti i numeri interi hanno il loro inverso moltiplicativo. Questa proprietà degli interi li rende le strutture più semplici in quasi tutti i sistemi numerici.
Col passare del tempo, la definizione di numeri interi diventa più precisa. I matematici svilupparono gradualmente le proprietà algoritmiche degli interi, svolgendo un ruolo importante non solo nel mondo accademico ma anche nell'istruzione, soprattutto nell'insegnamento della matematica di base.
Nell'insegnamento della matematica, i numeri interi sono spesso definiti semplicemente come l'unione di numeri naturali e questo concetto è spiegato in modo diverso nei diversi libri di testo di matematica. Alla fine degli anni '50, con l'ascesa del Movimento della Nuova Matematica, i numeri interi furono ridefiniti, enfatizzando la differenza tra numeri naturali e numeri interi.
Gli interi sono un insieme completamente ordinato senza limiti superiori o inferiori.
Per quanto riguarda la struttura interna degli interi, i matematici hanno ulteriormente approfondito la loro comprensione degli interi attraverso la prospettiva della teoria degli insiemi contemporanea e della matematica moderna. Gli interi possono essere definiti tramite coppie ordinate di numeri naturali. Questo metodo non solo semplifica i calcoli, ma rafforza anche la relazione tra i tipi interi. Di solito, per una coppia di numeri naturali (a, b), può essere interpretato come il risultato di a meno b, il che rende ulteriormente chiare e semplici le regole operative degli interi.
Il valore dei numeri interi non risiede solo nelle loro proprietà matematiche, ma anche nelle loro applicazioni in vari campi Dalla scienza all'ingegneria, dall'economia all'informatica, ecc., i numeri interi hanno sempre avuto un ruolo indispensabile.
Tuttavia, la storia e la definizione di numeri interi hanno fatto riflettere ancora una volta: con il progresso della tecnologia e della matematica, la nostra comprensione dei numeri interi cambierà ancora?