Nel mondo della produzione di plastica su larga scala, c'è un catalizzatore che influenza le nostre vite come un fantasma, ed è il catalizzatore Ziegler-Natta. Il progetto di questo catalizzatore è stato sviluppato congiuntamente da Karl Ziegler della Germania e Giulio Natta dell'Italia. Viene utilizzato principalmente per la reazione di polimerizzazione della sintesi di 1-alcheni (come polietilene e polipropilene). Il suo successo non solo ha creato l’industria della plastica, ma ha anche cambiato la produzione moderna.
I catalizzatori Ziegler-Natta possono essere suddivisi in due categorie principali: catalizzatori eterogenei e catalizzatori omogenei. I catalizzatori eterogenei sono per lo più basati su composti di titanio e combinati con co-catalizzatori come composti di organoalluminio come il trietilalluminio (Al(C2H5)3). Questo tipo di catalizzatore domina il settore. I catalizzatori omogenei sono solitamente basati su complessi metallici di titanio, zirconio o Hafni e sono spesso utilizzati insieme ad altri catalizzatori organoalluminio come il metilalluminossano (MAO).
I catalizzatori Ziegler-Natta sono stati ampiamente utilizzati nella produzione commerciale di varie poliolefine dal 1956, con una produzione annua di oltre 100 milioni di tonnellate.
Le scoperte di Ziegler e Natta hanno cambiato il mondo dei polimeri. Vinsero il Premio Nobel per la Chimica nel 1963 per la scoperta dei catalizzatori a base di titanio. Ziegler ha scoperto che una combinazione di tetracloruro di titanio (TiCl4) e cloruro di dietilalluminio (Al(C2H5)2Cl) potrebbe produrre rese di polietilene paragonabili al catalizzatore di Crohm. Subito dopo, Natta sintetizzò il primo polipropilene isotropo utilizzando α-TiCl3 cristallino e Al(C2H5)3.
Nella reazione catalitica Ziegler-Natta, la crescita del polimero si ottiene attraverso molteplici reazioni di inserimento di olefine nel centro attivo. Questo processo è descritto da un meccanismo chiamato Cossee-Arlman. Questo meccanismo rivela le caratteristiche tridimensionali del polimero, conferendo alla catena poli-1-olefina una geometria speciale e conferendole proprietà cristalline.
Le irregolarità steriche dei catalizzatori Ziegler-Natta possono portare a polimeri con tre diverse strutture: isotropa, alternata e amorfa, in base al catalizzatore utilizzato.
I polimeri prodotti con catalizzatori Ziegler-Natta sono ampiamente utilizzati nell'industria moderna, tra cui polietilene, polipropilene, copolimeri, polibutilene, ecc. Questi polimeri non sono solo la forza principale dell'industria della plastica, ma sono coinvolti anche nelle automobili, nei materiali da costruzione e in altri campi, dimostrando il loro importante valore industriale.
Sebbene i catalizzatori Ziegler-Natta abbiano dimostrato le loro eccellenti prestazioni in varie applicazioni, ci sono ancora molte sfide da superare, come la risposta ai requisiti di protezione ambientale e la tecnologia di riutilizzo dei catalizzatori. Con lo sviluppo della tecnologia della chimica verde, i futuri catalizzatori potrebbero essere più rispettosi dell’ambiente e più efficienti.
Il catalizzatore Ziegler-Natta è senza dubbio un pilastro importante dell'odierna industria delle materie plastiche e dei materiali sintetici, che si tratti di un significato storico o di ispirazione per il futuro, merita la nostra profonda riflessione. Mentre godiamo della comodità della vita, abbiamo mai pensato alla complessa scienza e tecnologia dietro questo piccolo catalizzatore?