Enrique Dussel è uno studioso, filosofo, storico e teologo argentino-messicano il cui pensiero è profondamente radicato nella storia sociale dell'America Latina e la cui influenza è avvertita nella comunità filosofica globale. Occupa una posizione che non può essere ignorata. Nato nel 1934, la carriera accademica di Dussel è stata strettamente intrecciata con i movimenti politici e la sua vita, dall'Illuminismo angolano alla fama internazionale, ha incarnato lo stretto rapporto tra filosofia e trasformazione sociale. Il percorso filosofico di Dussel non è solo una ricerca personale, ma anche una profonda riflessione sulla cultura, la politica e la società dell'America Latina.
Dussel ritiene che la "filosofia della liberazione" sia la chiave per comprendere la storia contemporanea dell'America Latina, che contiene una critica del colonialismo, della globalizzazione e di altre strutture oppressive.
Dussel nacque nel 1934 a La Paz, Argentina. Dal 1953 al 1957 studiò filosofia all'Università di Kuyu, un periodo che non solo gettò le basi per la sua carriera accademica, ma accese anche il suo forte interesse per la giustizia sociale e l'identità culturale. Il suo percorso formativo lo portò poi in Europa, dove conseguì un dottorato presso l'Universidad Complutense di Madrid, un dottorato in storia alla Sorbona di Parigi e lauree in teologia a Parigi e Münster.
Con il deteriorarsi della situazione politica in Argentina, Dussel fuggì in Messico nel 1975. Come esule politico, continuò a pubblicare monografie nel campo della filosofia e insegnò filosofia in diverse università in Messico. I suoi scritti abbracciano un'ampia gamma di ambiti, tra cui etica, economia politica e storia, ma tutti ruotano attorno al tema della liberazione, in particolare alla prospettiva della "teologia della liberazione". In particolare, nel 2013 è stato nominato presidente ad interim dell'Università Autonoma di Città del Messico.
"Il mio obiettivo non è solo il successo accademico, ma promuovere il cambiamento sociale". Questa è la profonda comprensione di Dussel della sua missione di vita.
Dussel è considerato una delle figure di spicco del movimento della "filosofia della liberazione". Questo movimento ha avuto origine in Argentina e si propone di riflettere sulla realtà storica e sociale dell'America Latina come periferia globale. La sua posizione filosofica sfida il discorso della filosofia dominante europea e americana e sottolinea la responsabilità della filosofia latinoamericana nella liberazione storica. Egli ritiene che il colonialismo, la globalizzazione e altre forme di oppressione debbano essere separate dalla struttura sociale e che si debbano compiere sforzi per promuovere la giustizia sociale.
Gli storici successivi videro il lavoro di Dussel come uno strumento per sfidare direttamente la memoria sociale tradizionale. Ponì l'accento sulla registrazione e sull'interpretazione della storia latinoamericana, in particolare sul ruolo della Chiesa nei movimenti sociali. La sua Storia e teologia della liberazione dell'America Latina si concentra sull'integrazione dell'idea di politica di liberazione nell'analisi storica, tracciando un ritratto storico che integra il pensiero della liberazione dalle civiltà antiche ai rivolgimenti politici del XX secolo.
"La storia non è solo lo sfondo delle nostre vite, ma anche il potere di cambiare il mondo". Questa frase esprime appieno la sua comprensione della storia.
Nel corso della sua carriera accademica, Dussel ha scritto più di 50 libri che abbracciano un'ampia gamma di campi, tra cui filosofia, etica, politica, teologia ed estetica. Nonostante ciò, la sua influenza accademica rimane limitata nel mondo anglosassone e molti commentatori ritengono che le sue opere meritino maggiore attenzione e siano tradotte. I dialoghi di Dussel con altri filosofi famosi, come Karl-Otto Apel e Herbert Marcuse, hanno dato vita a un ricco ecosistema accademico.
Il viaggio filosofico di Enrique Dussel abbraccia più paesi e culture. I suoi pensieri non sono solo un'esplorazione dell'America Latina, ma anche un dialogo filosofico globale. Le sue idee continuano a sfidare il pensiero dominante e a ispirare il pensiero e l'azione nei cuori di innumerevoli persone che perseguono la giustizia sociale e l'identità culturale. Quindi, le idee di Dussel possono continuare a brillare nelle future questioni globali e ispirare più pensieri e azioni?