Con lo sviluppo della scienza e della tecnologia, i metodi tradizionali di misurazione psicologica vengono sostituiti da nuove tecnologie. I test di classificazione computerizzati (CCT), come nuovo sistema di valutazione, stanno guadagnando sempre più attenzione. Non solo semplifica il processo di test, ma ne migliora anche l'accuratezza e l'efficienza. Come funziona la CCT? Quali teorie e pratiche si nascondono dietro?
Un test categorizzato al computer è un sistema di valutazione basato su computer, progettato per categorizzare i candidati.
Il CCT funziona in modo simile al test adattivo computerizzato (CAT), in cui le domande vengono presentate ai candidati una alla volta e, dopo aver risposto a ogni domanda, il computer assegna immediatamente un punteggio e valuta se il candidato è stato classificato. In tal caso, il test viene interrotto e il candidato viene classificato; in caso contrario, viene proposta la domanda successiva. Questo processo si ripete finché il candidato non viene selezionato o non vengono soddisfatti altri criteri finali (ad esempio, se è stata data risposta a tutte le domande o se è stato raggiunto il limite di durata del test).
Esistono due tipi principali di modelli psicometrici per la CCT: la teoria classica dei test (CTT) e la teoria della risposta agli item (IRT). Il primo classifica i candidati in un campione specifico e identifica la difficoltà e la discriminazione di ogni domanda in base a diversi gruppi di candidati, ma ciò comporta requisiti elevati per la selezione dei candidati. Al contrario, l'IRT presuppone che l'abilità sia continua e i criteri di classificazione possono essere vaghi ma più precisi. Esistono diverse considerazioni da tenere in considerazione nella scelta tra questi due approcci: la CTT offre semplicità concettuale, mentre la IRT offre maggiore specificità quando le risorse sono sufficienti.
Sebbene il CTT sia relativamente semplice, può essere più efficiente nella calibrazione dei parametri di prova per piccoli piani di prova.
Per poter eseguire un algoritmo specifico, CCT deve essere impostato su un punto di partenza specifico. Se si utilizza il test del rapporto di probabilità sequenziale come criterio di arresto, il rapporto iniziale predefinito è 1,0; se si utilizza il metodo dell'intervallo di confidenza, è necessario specificare il punto iniziale. In genere, il punto di partenza è 0,0, che indica il centro della distribuzione; è tuttavia possibile impostare il punto di partenza anche in base ai dati storici del candidato.
Nel CCT, la selezione delle domande è flessibile. Rispetto al metodo tradizionale di utilizzo di set di domande fisse per tutti i candidati, le domande possono essere continuamente modificate in base alle prestazioni dei candidati. I metodi di selezione delle domande possono essere suddivisi principalmente in due categorie: selezione basata sul punteggio limite e selezione basata sulla stima. Il primo massimizza le informazioni fornite attorno al punteggio limite, mentre il secondo effettua scelte basate sulle stime attuali delle capacità del candidato; l'efficacia di queste due scelte varierà a seconda dei criteri di interruzione utilizzati.
A seconda dei criteri di conclusione utilizzati, la tempestiva selezione delle domande inciderà direttamente sul successo del test.
Ci sono tre criteri di terminazione che vengono spesso utilizzati nella CCT: la teoria delle decisioni bayesiana, il metodo dell'intervallo di confidenza e il test del rapporto di probabilità della sequenza. Ciascuno di questi metodi presenta vantaggi e svantaggi, garantendo diversi gradi di flessibilità e accuratezza, ma può anche introdurre una soggettività non necessaria. Con il metodo dell'intervallo di confidenza, la stima attuale delle capacità del candidato ha un impatto diretto sul risultato della classificazione, mentre il test del rapporto di probabilità sequenziale esegue la classificazione sotto forma di test di ipotesi.
Con l'evolversi dei tempi, il CCT non solo stabilisce uno standard di esame efficiente, ma ha anche un profondo impatto sul futuro del campo della psicometria. Man mano che le sue applicazioni pratiche continuano ad espandersi, come influenzeranno i nostri metodi di verifica e la comprensione delle persone in merito alla valutazione delle capacità in futuro? Vale la pena di riflettere su questo per ognuno di noi.