Storicamente, la regione ebraica prima del II secolo fu un periodo pieno di turbolenze e cambiamenti. Il popolo ebraico ha dovuto affrontare le pressioni straniere della cultura e del dominio greco, che hanno messo a rischio la sua identità religiosa e culturale. Tuttavia, in una tale situazione difficile, l’ascesa della dinastia Asmonea divenne un capitolo importante nella ribellione contro il dominio.
Nel II secolo a.C., la Giudea era un'area strategica tra il regno tolemaico e l'impero seleucide. Dopo la morte di Alessandro Magno, i due regni continuarono a lottare per il controllo. La Giudea era originariamente governata da Tolomeo, ma con l'ascesa dell'impero seleucide, intorno al 197 a.C., la Giudea passò sotto il dominio seleucide.
"L'ascesa della dinastia Asmonea fu un'intersezione tra politica e religione che portò la nazione ebraica a riconquistare la propria indipendenza."
Con l'invasione della cultura greca, alcuni ebrei accettarono gradualmente la vita greca, mentre altri ebrei che insistevano sulle credenze tradizionali si sentirono arrabbiati e delusi. Questa oppressione raggiunse il suo culmine soprattutto sotto Antigono IV. Emanò una serie di editti che vietavano le attività religiose ebraiche, che portarono alla rivolta ebraica.
Sotto un'oppressione così estrema, un prete ebreo di nome Mattatia si alzò in un gesto di resistenza. Il suo rifiuto di sacrificare agli dei greci scatenò una rissa e fuggì con i suoi cinque figli nel deserto di Giuda. Dopo la morte di Mattatia nel 166 a.C., suo figlio Giuda Maccabei prese il comando e guidò l'esercito ebraico nella guerriglia contro gli eserciti dell'Impero seleucide.
"Giuda Maccabeo usò la sua straordinaria abilità strategica e le sue doti di leadership per consentire all'esercito ebraico di vincere molte battaglie."
Le loro tattiche sono note per la rapidità degli attacchi e la flessibilità, e gradualmente hanno preso il sopravvento in una serie di battaglie. In alcune battaglie, l'esercito dei Maccabei non solo resistette agli attacchi greci, ma ricostruì anche il tempio e ripristinò i tradizionali rituali ebraici. Dopo questo evento storico, fu celebrata Hanukkah per commemorare la loro vittoria nella ridedicazione del Tempio.
Con il successo della rivolta dei Maccabei, nel 143 a.C. fu fondata la dinastia degli Asmonei e gli ebrei riconquistarono la loro autonomia politica. L'istituzione di questa dinastia permise agli ebrei di non essere più vittime del dominio straniero, ma di diventare sovrani di un regno indipendente.
"La nascita della dinastia asmonea non fu solo una vittoria per la nazione ebraica, ma anche un deciso contrattacco contro il culturalismo straniero."
Tuttavia, le divisioni all'interno della dinastia asmonea si intensificarono gradualmente e i sostenitori non furono d'accordo sull'opportunità di continuare l'espansione e su come trasformarsi. Dopo la morte di Giuda Maccabeo, suo fratello Gionata prese il comando dell'esercito e cercò di cercare sostegno sulla scena internazionale, consolidando gradualmente la posizione della dinastia Asmonea.
Con la crescita del loro potere, la dinastia Asmonea dovette affrontare sfide di governo. Le loro politiche espansionistiche suscitarono antagonismi interni, che si intensificarono tra ebrei tradizionali ed ebrei riformati. Infine, nel 63 aEV, intervenne il generale romano Pompeo, provocando il declino della dinastia Asmonea. Nel 37 a.C., l'ascesa di Erode il Grande pose fine alla storia della dinastia asmonea e il regno fu trasformato in uno stato cliente della dinastia erodiana.
La storia della dinastia Asmonea non è solo una storia eroica di resistenza al dominio straniero, ma anche un momento importante per l'autoidentificazione della nazione ebraica. Quando guardiamo indietro a questo periodo storico, potremmo essere in grado di pensare al significato che hanno la libertà e l’identità culturale nella società odierna.