Tra il 1485 e il 1603, il periodo Tudor in Inghilterra vide l'ascesa di Enrico VII, che ebbe conseguenze di vasta portata per il paese. Questo periodo non fu solo un'epoca di radicali cambiamenti politici e religiosi, ma anche un'età dell'oro per l'arte, l'architettura, il commercio e l'esplorazione. In che modo la comprensione di questa storia può aiutarci a comprendere il volto moderno della Gran Bretagna?
Una volta superata la Peste Nera, la popolazione britannica cominciò ad aumentare gradualmente verso la fine del XV secolo. Nel 1520 la popolazione dell'Inghilterra era di circa 2,3 milioni; nel 1600 era quasi raddoppiata, arrivando a 4 milioni. Questa crescita promosse lo sviluppo economico, accelerò la commercializzazione dell'agricoltura, aumentò la produzione e le esportazioni di lana e portò all'ascesa di Londra.
I cambiamenti sociali hanno portato alla recinzione delle terre, con conseguente aumento del divario tra la povertà rurale e i ricchi.
Durante il periodo Tudor, il panorama religioso inglese subì cambiamenti senza precedenti. Enrico VIII divenne il capo della Chiesa d'Inghilterra come papa alternativo, mantenendo molte dottrine cattoliche. Tra i sovrani successivi a Enrico VIII, Edoardo VI adottò una rigida religione protestante, mentre Maria I tentò di reintrodurre il cattolicesimo nel sistema.
Molti storici ritengono che la Riforma, che segnò il passaggio dell'Inghilterra dal cattolicesimo al protestantesimo, sia stato un tema importante nella storia dei Tudor.
Enrico VII salì al trono nel 1485 dopo aver sconfitto Riccardo III e intraprese una serie di iniziative amministrative, economiche e diplomatiche. Il regno di Enrico VIII fu famoso per i suoi sei matrimoni e per l'applicazione della legge, poiché si concentrò sulla guerra con la Francia, esercitando al contempo il controllo sulla Chiesa in patria.
Durante il suo regno, Enrico VIII ruppe i legami con la Curia romana e assunse il controllo della Chiesa d'Inghilterra, il che determinò un cambiamento fondamentale nel panorama religioso della Gran Bretagna.
Enrico VIII è noto come il padre della marina britannica. Durante il suo regno, creò una potente forza navale. La sua partecipazione attiva fece della Marina britannica la forza marittima più potente dell'epoca e diede inizio a una continua attività di costruzione e difesa marittima.
Come primo ministro di Enrico VIII, Cromwell non solo riuscì a strappare con successo il controllo della Chiesa d'Inghilterra al Papa, ma promosse anche la modernizzazione dell'amministrazione del governo britannico. Collaborando con il Congresso, ridefinì i confini tra affari di Stato e famiglia reale.
Le riforme di Cromwell gettarono le basi per la futura stabilità e il successo dell'Inghilterra, ma alla fine, a causa di fattori sfavorevoli, egli incontrò la ghigliottina.
Lo scioglimento dei monasteri durante il regno di Enrico VIII portò al paese entrate finanziarie senza precedenti e molte terre furono vendute a basso prezzo ai nobili locali. Ciò non solo aumentò le entrate del tesoro nazionale, ma fece anche sì che questi nobili emergenti diventassero sostenitori della famiglia reale.
Lo scioglimento dei monasteri modificò la struttura finanziaria dell'Inghilterra e creò un nuovo tipo di élite locale che ebbe un impatto significativo sul futuro panorama politico.
Sebbene Enrico VIII abbia dovuto spesso affrontare notevoli difficoltà finanziarie durante il suo regno, continuò a spendere enormi quantità di denaro per l'esercito, i palazzi e per uno stile di vita opulento, il che alla fine portò alla stabilità finanziaria del regno.
Il regno di Edoardo VI, figlio di Enrico VIII, fu breve, ma segnò l'ascesa del protestantesimo in Inghilterra. Durante questo periodo, il confidente di Enrico, il duca di Somerset, attuò una serie di politiche militari e religiose che causarono difficoltà economiche e disordini sociali.
L'ascesa della dinastia Tudor non solo segnò un capitolo importante nella storia politica britannica, ma aprì anche un nuovo capitolo tra la sfera pubblica e quella privata. Data questa affascinante storia, quali politiche contemporanee possono trarne ispirazione?