Da quando l'Unione Sovietica lanciò con successo il primo satellite artificiale della storia umana, lo Sputnik 1, nel 1957, l'ondata della rivoluzione satellitare ha travolto il mondo, aprendo una nuova prospettiva per l'esplorazione umana dell'universo e della Terra. Questa rivoluzione non solo cambia la nostra comprensione della Terra, ma ridefinisce anche lo sviluppo di molti campi, come la tecnologia di misurazione, le comunicazioni globali, le previsioni meteorologiche e il monitoraggio ambientale.
L'avvento della tecnologia di misurazione satellitare ha cambiato il modo in cui concepiamo la forma, le dimensioni e il campo gravitazionale della Terra.
La geodesia satellitare si riferisce alla misurazione della Terra mediante satelliti artificiali, inclusa la determinazione della forma, delle dimensioni, della posizione degli oggetti sulla superficie e delle variazioni del campo gravitazionale terrestre. L'obiettivo principale della geodesia satellitare è determinare il campo gravitazionale terrestre e le posizioni precise degli oggetti sulla Terra. Gli sforzi compiuti 57 anni fa con le tecniche geospaziali tradizionali stanno ora rivelando dati più complessi e accurati. Nel processo di esplorazione della Terra, la tecnologia satellitare ha un'efficienza e una precisione maggiori rispetto alla tecnologia tradizionale, il che ha consentito alla comunità scientifica mondiale di compiere importanti progressi in molti campi.
La storia della geodesia satellitare può essere suddivisa in tre fasi importanti: i primi passi (1957-1970), la formazione del sistema geodetico mondiale (1970-1990) e il periodo moderno (dal 1990 a oggi).
Il successo del lancio dello Sputnik 1 diede immediatamente il via a una serie di attività di osservazione scientifica. Nel 1958, le sonde statunitensi Explorer 1 e Sputnik 2 misurarono con precisione la planarità della Terra. Successivamente, negli anni '60, con il lancio di numerosi satelliti esplorativi, la tecnologia della geodesia satellitare si è gradualmente sviluppata, gettando le basi per le successive missioni geodetiche.
Con l'uso diffuso del Transit Satellite System negli anni '70, venne creata una rete di triangolazione globale, che segnò la nascita del World Geodetic System (WGS). In questa fase, negli anni '80, venne sviluppato dagli Stati Uniti il Global Positioning System (GPS), che divenne uno strumento standard per la navigazione e il posizionamento precisi, e che ebbe un profondo impatto su molti settori, come la topografia e i trasporti.
Negli anni '90, la comunità scientifica ha iniziato a concentrarsi sulla costruzione di una rete geodetica permanente e di un sistema di coordinate. Con il lancio di satelliti dedicati come CHAMP, GRACE e GOCE, la geodesia satellitare è stata progressivamente utilizzata per monitorare fenomeni geodinamici come il campo gravitazionale terrestre, la rotazione terrestre e il moto polare. Questi progressi non solo arricchiscono il sistema di conoscenze delle scienze della Terra, ma contribuiscono anche ad analisi più accurate dei cambiamenti ambientali.
La geodesia satellitare ha diverse classificazioni tecniche, che possono essere principalmente suddivise in metodi terra-aria, metodi aria-terra e metodi aria-aria a seconda della piattaforma strumentale utilizzata. Ogni metodo ha i suoi scenari applicativi e la sua accuratezza di misurazione unici.
I sistemi globali di navigazione satellitare (GNSS) possono localizzare con precisione un ricevitore entro pochi metri, mentre tecnologie come la misurazione laser della distanza e quella radar dell'elevazione possono raggiungere una precisione millimetrica.
Ad esempio, la misurazione della distanza tramite laser è una tecnologia efficace che consente di ottenere dati precisi sulla distanza misurando il tempo di andata e ritorno degli impulsi laser, un aspetto fondamentale nella moderna ricerca scientifica spaziale. Al contrario, l'altimetria radar utilizza segnali a microonde trasmessi dai satelliti per determinare l'altezza della superficie terrestre, migliorando ulteriormente la precisione dei modelli oceanici e degli studi sul clima.
La rivoluzione satellitare iniziata nel 1957 ha cambiato completamente la nostra visione della Terra. Oggi la sua tecnologia non è importante solo per le scoperte scientifiche, ma svolge anche un ruolo insostituibile nella vita reale. È possibile prevedere che con il continuo progresso della scienza e della tecnologia, la nostra esplorazione dell'universo e della Terra raggiungerà un livello superiore. Come dovremmo continuare a utilizzare queste tecnologie per migliorare la nostra comprensione e protezione dell'ambiente?