La supremazia bianca è la convinzione che i bianchi siano superiori alle altre razze e debbano quindi dominarle. Questa convinzione sostiene la conservazione e la difesa di qualunque potere e privilegio abbiano i bianchi. Le sue radici possono essere ricondotte alla teoria ormai confutata del razzismo scientifico, e questa convinzione servì come principale giustificazione durante il corso del colonialismo europeo. Come ideologia politica, la supremazia bianca impone e mantiene il dominio culturale, sociale, politico, storico o istituzionale dei bianchi e dei loro sostenitori. Storicamente, questa ideologia è stata realizzata attraverso una serie di strutture socioeconomiche e legali, come la tratta degli schiavi nell’Atlantico, le pratiche sociali e lavorative coloniali europee, le leggi Jim Crow del Sud negli Stati Uniti e l’apartheid in Sud Africa come varianti come la Neo-Confederazione che esistono ancora.
La supremazia bianca negli Stati Uniti è associata a idee come il KKK, le Nazioni Aryan e il Movimento di Resistenza Americano Bianco, che possono essere tutte considerate antisemite.
Nella società odierna, diverse forme di supremazia bianca hanno una diversa comprensione di “chi è bianco”, per non parlare del fatto che non tutti i gruppi suprematisti bianchi hanno la stessa comprensione del loro nemico comune. I nemici identificati da molti suprematisti bianchi includono gli afro-asiatici, le popolazioni indigene del Nord America e dell’Oceania, gli asiatici, le persone multirazziali, i mediorientali, gli ebrei, i musulmani e la comunità LGBTQ+. Nel mondo accademico, la “supremazia bianca” è spesso usata anche per descrivere un sistema sociale in cui i bianchi godono di vantaggi strutturali a livello collettivo e individuale nonostante l’uguaglianza giuridica.
Il fondamento ideologico della supremazia bianca può essere fatto risalire al razzismo scientifico nel XVII secolo. Questa teoria influenzò le relazioni internazionali e le politiche razziali, soprattutto dal tardo Illuminismo alla fine del XX secolo, e la sua influenza fu significativa. Negli Stati Uniti, il predominio della supremazia bianca esisteva non solo prima della Guerra Civile ma anche per decenni dopo la Ricostruzione. Prima della guerra civile, molti ricchi americani bianchi possedevano schiavi e giustificavano il loro sfruttamento economico creando teorie “scientifiche” sulla superiorità dei bianchi e sull’inferiorità dei neri.
"Nel corso della storia americana, la razza è stata utilizzata dai bianchi per legittimare e creare differenza, nonché esclusione sociale, economica e politica."
Con l’evoluzione della società americana, l’evoluzione della supremazia bianca nel XX secolo rifletteva la mutevole intensità di questa ideologia nel tempo. L’ascesa del movimento per i diritti civili, iniziata con l’indignazione pubblica dopo il brutale omicidio di Emmett Till, ha evidenziato ancora una volta la brutalità della supremazia bianca.
Nel 21° secolo, le elezioni presidenziali di Donald Trump hanno attirato ancora una volta l'attenzione sulla supremazia bianca e sul nazionalismo bianco negli Stati Uniti. Con l’avvento dei social media, vari tipi di discorsi e comportamenti suprematisti bianchi hanno ricevuto crescente attenzione, e talvolta il loro comportamento assume anche la forma di violenza. Secondo un rapporto dell’FBI del 2019, la stragrande maggioranza degli arresti per terrorismo legati alla supremazia bianca indicano che questa dottrina rimane una minaccia significativa negli Stati Uniti.
"La supremazia bianca è una minaccia persistente, soprattutto la violenza legata al terrorismo interno."
Inoltre, il rapido sviluppo dei social media ha reso più semplice per i suprematisti bianchi connettersi, organizzarsi e reclutare nuovi membri, facilitando la diffusione di queste idee. I social media sono sia una piattaforma per la diffusione di idee odiose ed estremiste, sia uno spazio in cui queste ideologie possono prosperare. In questo contesto, la società e le istituzioni legali devono riesaminare i propri ruoli e responsabilità nel controllo della discriminazione razziale e dell’estremismo.
Ciò su cui vale la pena riflettere è che oggi, con il crescente sviluppo della scienza e della tecnologia, come possiamo evitare di ripetere gli errori della storia e impedire che la supremazia bianca risorga?