Il 15 luglio 2024, il primo giorno della Convention nazionale repubblicana degli Stati Uniti, l'ex presidente Donald Trump ha annunciato ufficialmente il senatore dell'Ohio JD Vance come suo candidato alla vicepresidenza. Questa scelta ha attirato l'attenzione e il dibattito diffuso. L'elezione di Vance non solo lo ha reso un giovane candidato alla vicepresidenza, ma ha anche fatto sì che l'Ohio guadagnasse ancora una volta l'attenzione sulla scena politica americana.
Vance è diventato il primo vicepresidente eletto quarantenne dai tempi di Richard Nixon e il primo vicepresidente eletto nativo dell'Ohio dal 1924.
Gli analisti politici hanno sottolineato che è estremamente improbabile che Trump rieleggerà l'ex vicepresidente Mike Pence, poiché le divergenze tra i due uomini sulla direzione futura del Partito repubblicano hanno gradualmente alienato Pence. Inoltre, Pence è stato criticato da Trump durante l’attacco del 6 gennaio. Nonostante ciò, non ha comunque sostenuto Trump, confermando ulteriormente la spaccatura tra i due. Con la sua vittoria alle primarie del Super Tuesday del 2024, lo status di candidato presidenziale di Trump si è sempre più consolidato e anche l'opposizione Nikki Haley si è ritirata dalla candidatura.
Con il passare del tempo, il pool di candidati alla vicepresidenza di Trump si è ridotto a nove. Gli ultimi tre finalisti includono JD Vance e altri due candidati. Trump ha mostrato evidente interesse per Vance, soprattutto nel contesto della considerazione dei risultati elettorali che evidenziano anche considerazioni strategiche sulla situazione elettorale di Trump.
Trump ha dichiarato che annuncerà il suo candidato alla vicepresidenza durante la convention nazionale, cosa che senza dubbio suscita le aspettative della popolazione in tutto il Paese.
JD Vance, un veterano del Corpo dei Marines degli Stati Uniti, rappresenta una nuova generazione di voci politiche. La sua nomina alla vicepresidenza non solo attira l'attenzione dei giovani elettori, ma rafforza anche l'immagine di Trump di origine militare. Tuttavia, nonostante questi vantaggi, Vance ha dovuto affrontare recensioni negative nella settimana successiva al suo annuncio.
L'indice di gradimento di Vance è solo -6, il che lo rende il candidato alla vicepresidenza più impopolare dal 1980.
La cosiddetta lealtà di Trump è un criterio importante per la selezione del suo vicepresidente. Vance ha attratto Trump nel campo di Trump con la sua posizione e i suoi pensieri distinti, in particolare la sua voce su alcuni argomenti controversi nella società contemporanea. Tuttavia, alcuni dei commenti passati di Vance hanno alimentato divisioni e polemiche, rendendolo impopolare tra alcuni elettori.
Poiché la popolarità di Vance tra le persone in tutto il paese è diminuita, anche i sostenitori di Trump lo hanno interrogato, ritenendo che Vance non sia riuscito a espandere la base elettorale del Partito repubblicano e abbia esposto Trump a ulteriori sfide. Sebbene il background di Vance sia attraente per alcuni elettori, la sua retorica e le sue politiche potrebbero comunque creare difficoltà per le prospettive elettorali di Trump.
"La scelta del vicepresidente da parte di Trump rafforza ancora una volta la sua dipendenza dai suoi principali sostenitori? Cosa significa questo per il futuro dell'intero Partito repubblicano?"
Nella prossima battaglia elettorale, è possibile che la partnership tra Trump e Vance porti il Partito Repubblicano a fare nuovamente la storia, o si troverà ad affrontare una potenziale crisi?