L'articolazione acromionclavicolare, nota anche come articolazione acromionclavicolare, è un tessuto chiave situato nella spalla. Questa articolazione collega l'acromion della scapola e la clavicola, supportando il movimento e la flessibilità dell'arto superiore. Non è solo un giunto scorrevole piatto, ma fornisce anche una forte stabilità strutturale alla spalla, permettendoci di far oscillare liberamente le braccia.
L'articolazione acromionclavicolare svolge un ruolo fondamentale nella regolazione e nel movimento della spalla, soprattutto negli sport e nelle attività quotidiane.
L'articolazione acromionclavicolare è stabilizzata e protetta da più legamenti:
L'esistenza di questi legamenti garantisce la flessibilità e la stabilità dell'articolazione acromionclavicolare durante il movimento, permettendole di resistere alle varie sfide della vita quotidiana.
La funzione dell'articolazione acromionclavicolare è fondamentale, soprattutto nei movimenti sopra la spalla. Questa articolazione funge da punto di articolazione e, sebbene tecnicamente sia un'articolazione sinoviale scorrevole, assiste efficacemente il movimento della scapola, promuovendo così la rotazione complessiva del braccio.
La lesione più comune dell'articolazione acromionclavicolare è una lussazione, spesso definita separazione AC o separazione della spalla. Questo è diverso dalla "lussazione della spalla", che avviene quando la testa omerale si separa dall'articolazione della spalla. La lussazione dell'articolazione acromioclavicolare è comune in molti sport di contatto, come l'hockey su ghiaccio, il rugby e l'equitazione. Il meccanismo più comune di lesione è una caduta improvvisa sulla spalla o una mano tesa.
A seconda del grado di lussazione dell'articolazione acromionclavicolare, questa viene classificata nei gradi da I a VI, a seconda della separazione tra le articolazioni.
In particolare:
L'osteoartrosi dell'articolazione acromionclavicolare non è rara. Può derivare da un trauma precedente o da una malattia cronica degenerativa, spesso associata a conflitto subacromiale.
Con l'aumentare dell'età, l'articolazione acromionclavicolare è più suscettibile ai danni e come prevenirla e curarla in modo efficace è diventata una questione urgente da risolvere.
La struttura e la funzione uniche dell'articolazione acromionclavicolare non solo rendono la nostra vita quotidiana più flessibile, ma svolgono anche un importante ruolo protettivo durante l'esercizio fisico intenso. Tuttavia, quando le articolazioni sono ferite o malate, come dovremmo prendercene cura e curarle adeguatamente?