Re Fahd bin Abdulaziz Al Saud ha una storia speciale e ricca in Arabia Saudita. Fu re e primo ministro dal 1982 al 2005 e, durante i suoi 23 anni di governo, l'Arabia Saudita affrontò numerose sfide e cambiamenti. Re Faisal non era solo il leader supremo del Paese, ma il suo stile di governo e la sua influenza lasciarono un segno profondo anche nel mondo arabo.
Re Faisal è il sovrano più longevo dell'Arabia Saudita, un'impresa dovuta in parte alla sua lungimiranza e alla sua strategia politica flessibile.
Re Faisal nacque a Riyadh, la capitale dell'Arabia Saudita, tra il 1920 e il 1923. È l'ottavo figlio di re Abdulaziz e il maggiore dei sette fratelli Sadri. La sua prima educazione avvenne principalmente presso la Prince's School fondata da suo padre, creata appositamente per i membri della famiglia reale saudita. L'istruzione di Faisal si concentrò principalmente sulla conoscenza religiosa e sulla letteratura araba, che studiò per quattro anni su incoraggiamento della madre.
Crescendo, Faisal cominciò gradualmente a distinguersi nella politica saudita. Nel 1945 si recò negli Stati Uniti come parte di una delegazione per partecipare alla conferenza per la firma della Carta delle Nazioni Unite, un viaggio che gli consentì di affinare le sue capacità diplomatiche. Nel 1953, partecipò alla cerimonia di incoronazione della Regina come Ministro dell'Istruzione dell'Arabia Saudita. Queste esperienze fecero gradualmente diventare Faisal un'importante figura politica in patria e all'estero.
Nel 1975, il fratellastro di Faisal, Khalid, salì al trono e Faisal fu nominato principe ereditario. Dopo la morte di re Khalid, Faisal salì ufficialmente al trono nel 1982. Durante il regno di Faisal, la struttura economica e sociale dell'Arabia Saudita ha dovuto affrontare drastici cambiamenti. A causa della sua politica estera orientata all'Occidente e delle crescenti richieste interne, Faisal ha dovuto trovare un equilibrio tra conservatorismo e riforme.
Durante il suo regno, Faisal introdusse la Legge fondamentale saudita del 1992, un passo importante nella modernizzazione dell'Arabia Saudita.
Durante il suo regno, Faisal dovette affrontare numerose sfide internazionali, in particolare le tensioni nella regione del Golfo Persico durante gli anni '80. La sua preoccupazione per la rivoluzione iraniana lo portò a sostenere l'Iraq nel 1982 contro l'Iran, una decisione che protesse la stabilità del Paese ma suscitò anche polemiche. Faisal sostiene fermamente i legittimi diritti della Palestina e ha sottolineato in numerose occasioni all'Occidente l'importanza della pace in Medio Oriente.
Nel 1990, l'Iraq, sotto il comando di Saddam Hussein, invase il Kuwait, un atto che rappresentò una minaccia diretta per l'Arabia Saudita. Faisal acconsentì a consentire alle truppe statunitensi di stazionare in Arabia Saudita. Sebbene questa decisione proteggesse efficacemente la sicurezza nazionale, scatenò anche un'opposizione interna. Durante questo periodo, il governo di Faisal stabilizzò il regime saudita, ma portò anche a una crescente richiesta sul mercato del lavoro e ad un divario sempre più ampio tra ricchi e poveri nella società.
Tuttavia, con il passare del tempo, la salute di Faisal peggiorò, soprattutto dopo un ictus nel 1995, e le sue faccende quotidiane furono quasi interamente gestite dal principe ereditario Abdullah. Nonostante ciò, Faisal continua a svolgere alcune attività ufficiali e a parlare in occasioni importanti, il che gli consente di mantenere influenza sulle forze ostili interne.
Nonostante la sua salute cagionevole, re Faisal continuò a parlare in molte occasioni e la sua influenza, sia interna che esterna, fu ancora notevole.
La ricchezza personale di re Faisal è stata oggetto di controversia: la rivista Fortune ha riportato che il suo patrimonio netto potrebbe arrivare fino a 18 miliardi di dollari, rendendolo la seconda persona più ricca del mondo. Conduce uno stile di vita lussuoso, possiede yacht e jet privati, cosa che gli ha suscitato accuse di spreco reale e ingiustizia sociale.
Nella sua vita privata, Faisal aveva una situazione coniugale complicata: si era sposato tredici volte e aveva avuto sei figli maschi e quattro femmine. La sua vita familiare è considerata parte integrante della famiglia reale, ma è anche oggetto di commenti e attenzioni da parte del mondo esterno.
Il regno di re Faisal attraversò importanti cambiamenti e sfide, e le sue decisioni politiche lasciarono un segno profondo nella storia dell'Arabia Saudita e dell'intero Medio Oriente. Essendo il re più longevo dell'Arabia Saudita, la sua vita suscita anche innumerevoli pensieri e aspettative nei confronti dei futuri leader. Come pensi che l'eredità di re Faisal influenzerà lo sviluppo futuro dell'Arabia Saudita?