Durante le prime fasi della gravidanza, circa il 30% delle donne soffre di sanguinamento precoce, spesso definito sanguinamento del primo trimestre. Questo sanguinamento si verifica nelle prime 14 settimane di gravidanza e può allarmare molte donne. Le cause di questo fenomeno coinvolgono una varietà di fattori, tra cui aborto spontaneo, gravidanza ectopica, ecc.
Le cause più comuni di sanguinamento nelle prime fasi della gravidanza sono l'aborto spontaneo, la minaccia di aborto e la gravidanza ectopica. La maggior parte degli aborti spontanei si verifica durante il primo trimestre di gravidanza.
La fisiologia delle emorragie precoci in gravidanza è basata su cause materne piuttosto che fetali. Ad esempio, i vasi sanguigni che rivestono l'utero possono rompersi a causa di cambiamenti durante la gravidanza, provocando sanguinamento. Per le donne incinte, questo fenomeno può trasformarsi in una malattia grave se accompagnato da altri sintomi, come perdita di coscienza e dolore al petto.
Le fonti di sanguinamento precoce in gravidanza includono il normale sanguinamento da impianto e altre condizioni più gravi, come la gravidanza ectopica. Oltre all'aborto spontaneo, l'emorragia può essere causata anche da aghi o dalla perdita di tessuto; in tal caso è necessaria una diagnosi dettagliata da parte di un medico per determinarne la causa.
Solitamente il medico eseguirà un esame visivo, un'ecografia e un test del livello di hCG per determinare la causa dell'emorragia e prescriverà un piano di trattamento appropriato in base ai risultati dell'esame.
Per le donne incinte sane e stabili, se dopo l'esame iniziale non vengono riscontrati problemi evidenti, potrebbe essere raccomandata l'osservazione. Durante questo periodo, ai pazienti Rh-negativi viene solitamente somministrata anche l'immunoglobulina anti-D per prevenire una risposta immunitaria.
Il modo in cui viene gestita l'emorragia precoce in gravidanza dipende dalla gravità e dalla causa sottostante dell'emorragia. Le donne con emorragie significative devono sottoporsi al test per gli anticorpi dei globuli rossi e il trattamento deve basarsi sui risultati. Gli studiosi ritengono che oltre il 90% delle pazienti che hanno abortito in modo incompleto completeranno automaticamente la procedura entro quattro settimane.
Il trattamento dell'aborto spontaneo può essere farmacologico o chirurgico: l'approccio migliore verrà stabilito di comune accordo tra la paziente e l'operatore sanitario.
In caso di gravidanza ectopica, potrebbe essere necessaria un'iniezione di metotrexato o un intervento chirurgico. La situazione di ogni paziente può essere diversa, pertanto è particolarmente importante un piano di trattamento personalizzato e ben ponderato.
EpidemiologiaGli studi dimostrano che le emorragie sono più comuni durante il primo trimestre che nel secondo o terzo trimestre. Le donne che soffrono di emorragie all'inizio della gravidanza potrebbero andare incontro a rischi nelle gravidanze successive, tra cui il distacco della placenta e una scarsa crescita fetale.
Sebbene le perdite di sangue nelle prime fasi della gravidanza siano comuni, il contesto in cui ogni donna sperimenta le perdite di sangue e il modo in cui le affronta possono essere diversi. In che modo esattamente questo influisce sulle donne a livello fisico ed emotivo?