L'effetto di amplificazione delle onde sismiche è strettamente correlato alla struttura geologica sottoterra. Questo fenomeno causerà forti vibrazioni in geologia superficiale. Abbiamo potuto osservare gli ingenti danni causati da questo fenomeno durante il terremoto di Città del Messico del 1985. Studiando gli effetti dei terremoti locali, possiamo valutare meglio l'impatto dei terremoti di forte intensità e i loro potenziali rischi. Questo articolo si propone di fornire approfondimenti sulla definizione di questo fenomeno, sul caso del terremoto di Città del Messico del 1985 e sui risultati degli studi sui terremoti in altre città, come Caracas.
"L'effetto di potenziamento delle onde sismiche può portare a una forte amplificazione delle vibrazioni del terreno in condizioni geologiche sfavorevoli, come la presenza di sedimenti."
Durante la propagazione, le onde sismiche si riflettono e si rifrangono tra diversi strati geologici. Quando le onde sismiche incontrano diverse strutture geologiche, provocano variazioni di energia, soprattutto all'interfaccia tra terreno e roccia. Questo effetto di amplificazione delle onde sismiche è chiamato "effetto sito sismico". Quando gli strati geologici superficiali (come i sedimenti fluviali) sono più morbidi, l'ampiezza della scossa è maggiore, intensificando così l'impatto del terremoto.
In particolare, quando un'onda di taglio (onda SH) raggiunge tale interfaccia, provoca la generazione di onde riflesse e rifratte. Studi hanno dimostrato che quando gli strati cambiano notevolmente, questa riflessione e rifrazione influenzano significativamente l'ampiezza e la frequenza delle onde sismiche, intensificando così le scosse del terreno.
Il terremoto di Città del Messico del 1985 è un classico esempio della potenza degli effetti del sito sismico. L'epicentro del terremoto è stato localizzato sulla costa del Pacifico, a centinaia di chilometri da Città del Messico, ma la scossa è stata estremamente forte e ha causato ingenti danni. I dati provenienti da diverse stazioni di misurazione mostrano che più il luogo è vicino all'epicentro, maggiore è l'ampiezza della vibrazione misurata.
"Nella stazione di Campos, la più vicina all'epicentro, l'accelerazione massima registrata è stata di 150 cm/s², mentre nella stazione di Teacalco, a 200 km dall'epicentro, ne sono stati registrati solo 18 cm/s²."
Questa variazione nell'ampiezza delle vibrazioni è dovuta principalmente all'attenuazione delle onde sismiche durante la propagazione, oppure alla perdita di energia causata dalle onde sismiche nei diversi materiali. Soprattutto nelle fondazioni sedimentarie superficiali come Città del Messico, la natura non rigida del peso sismico amplifica ulteriormente le sue fluttuazioni. Lo strato di sedimenti a Città del Messico è spesso 40 metri. Quando arrivano onde di taglio della stessa frequenza, provocano un effetto di risonanza, amplificando così l'effetto di vibrazione.
Ulteriori analisi teoriche mostrano che nel caso di strati orizzontali, possiamo descrivere il comportamento di riflessione e rifrazione delle onde d'urto attraverso semplici equazioni d'onda. Questa analisi ci aiuta a comprendere il comportamento delle onde sismiche mentre rimbalzano attraverso diversi strati geologici e a ricavare una formula per calcolare i rapporti di ampiezza a partire dai dati.
"A determinate frequenze, l'effetto di amplificazione delle onde sismiche può raggiungere livelli significativi, il che è fondamentale per prevedere la resistenza sismica degli edifici."
Nel bacino sedimentario di Caracas, gli effetti del terremoto sono più forti, soprattutto ai bordi del bacino, dove le scosse possono essere amplificate da cinque a dieci volte. Lo studio dimostra che questo effetto di amplificazione è strettamente correlato alla geometria del bacino e alle caratteristiche dei suoi strati geologici.
Grazie all'esecuzione di modelli digitali, i ricercatori sono riusciti a simulare il modo in cui le vibrazioni verrebbero amplificate nell'area metropolitana di Caracas a diverse frequenze. I dati mostrano che a determinate frequenze l'amplificazione delle onde d'urto è incredibilmente forte, il che non solo influisce sulla progettazione degli edifici, ma rappresenta anche una minaccia per la vita delle persone che vivono in queste aree.
ConclusioneL'intensità delle onde sismiche e l'impatto di un terremoto su una città possono variare notevolmente a seconda delle caratteristiche delle formazioni geologiche. Il caso di Città del Messico ci ricorda che forti onde d'urto possono avere conseguenze disastrose nei contesti urbani, soprattutto nelle aree con cattive condizioni geologiche. Utilizzando i risultati di queste analisi, possiamo prevedere meglio i futuri rischi sismici e adottare misure preventive appropriate.
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