Gli appalti pubblici, noti anche come appalti pubblici, sono il processo mediante il quale le agenzie governative acquistano beni, lavori e servizi per sé stesse o per i contribuenti. Nel 2019, gli appalti pubblici nei paesi OCSE rappresentavano circa il 12% del loro PIL. Secondo le stime del Gruppo della Banca Mondiale, entro il 2021 gli appalti pubblici rappresentavano circa il 15% del PIL mondiale. Ciò dimostra che gli appalti pubblici occupano una posizione molto importante nell'economia mondiale.
Gli appalti pubblici promuovono l'innovazione e la crescita economica perché il settore pubblico seleziona l'organizzazione senza scopo di lucro o a scopo di lucro più in grado di fornire i beni o i servizi necessari.
Uno dei principali vantaggi degli appalti pubblici è la loro capacità di promuovere la concorrenza. Il governo crea concorrenza selezionando i fornitori più capaci di fornire servizi attraverso la collaborazione con il settore privato, il che obbliga le aziende a fornire beni e servizi più convenienti e di qualità più elevata. Inoltre, alcuni contratti includono clausole specifiche pensate per sostenere le imprese gestite da minoranze e donne, nonché le imprese statali. La concorrenza è un elemento chiave nel processo di appalto pubblico poiché influenza direttamente l'esito dell'intero processo di appalto. Si stima che ogni anno nel mondo vengano spesi circa 11 trilioni di dollari in appalti pubblici.
Per prevenire la corruzione, gli sprechi, le tangenti o il protezionismo locale, le leggi della maggior parte dei paesi regolano gli appalti pubblici. Di solito la legge richiede che le agenzie di appalto pubblichino gare d'appalto pubbliche quando il valore dell'appalto supera una certa soglia. Le leggi in materia di appalti pubblici sono disciplinate anche dall'Accordo sugli appalti pubblici (AAP) dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC).
Gli appalti pubblici sono necessari perché il governo non è in grado di produrre da solo tutte le materie prime per i suoi beni e servizi. Solitamente i governi forniscono beni pubblici, come la difesa nazionale o le infrastrutture pubbliche. Questi beni pubblici sono non rivali e non escludibili, il che significa che il consumo di una persona non riduce la disponibilità di quel bene per gli altri e quindi non possono essere forniti dal mercato privato. Per fornire questi beni, il governo deve reperire denaro imponendo tasse a tutti i cittadini. Inoltre, il governo deve anche fornire beni di prestazione come assistenza sanitaria e istruzione. Anche se i beni di prestazione stessi sono forniti dal mercato privato, il governo interverrà comunque per promuovere l'equità sociale e soddisfare le esigenze esterne della società.
Gli appalti pubblici possono stimolare la crescita economica, l'innovazione e l'attuazione delle politiche.
Le normative sugli appalti pubblici coprono generalmente tutti i contratti di lavori pubblici, servizi e forniture emessi da enti pubblici. Tuttavia, gli appalti militari in genere non sono soggetti a tali norme, poiché questo settore spesso coinvolge interessi critici per la sicurezza. Di fronte alla crisi finanziaria del 2007-2008, molti paesi hanno tentato di aumentare la qualità e ridurre i costi degli appalti attraverso varie strategie di approvvigionamento. Tra queste strategie rientrano gli appalti pubblici elettronici, gli acquisti centralizzati o gli accordi quadro.
Gli appalti pubblici elettronici sono l'uso di mezzi elettronici per sostituire le diverse fasi degli appalti pubblici, con l'obiettivo di ridurre i costi amministrativi, aumentando così la concorrenza e riducendo i prezzi degli appalti.
Poiché il settore pubblico ha un enorme potere d'acquisto, i governi sperano di utilizzare gli appalti pubblici come strumento efficace per stimolare l'innovazione. La ricerca dimostra che gli appalti pubblici possono fungere da strumento dal lato della domanda nella politica dell'innovazione e promuovere efficacemente le attività di innovazione.
Una delle sfide che i governi devono affrontare nel processo di appalto è la necessità di ridurre al minimo i costi. Le strategie di approvvigionamento richiedono l'impiego dei mezzi migliori per ottenere i servizi e i beni più convenienti nel contesto di risorse limitate. Ciò potrebbe richiedere agli acquirenti di migliorare costantemente la propria conoscenza del settore, rispettando nel contempo leggi e politiche per evitare un degrado della qualità dovuto alla cieca ricerca di bassi costi.
Gli appalti pubblici sono spesso afflitti dalla corruzione. In alcuni luoghi, le aziende o i fornitori possono aggiudicarsi questi appalti corrompendo i funzionari pubblici, soprattutto in aree con una storia di corruzione pubblica. La complessità del processo di appalto e l'enorme quantità di denaro coinvolta rendono particolarmente importante una supervisione adeguata, il che ha portato molti paesi a limitare il potere discrezionale degli appalti pubblici.
Man mano che le dimensioni del sistema degli appalti pubblici aumentano, aumentano anche la sua complessità e il suo impatto. Ciò rende più difficile per i governi monitorare la spesa pubblica e il suo impatto. In alcuni casi, a causa di fondi insufficienti, alcuni paesi non sono nemmeno in grado di scegliere il settore privato più adatto a fornire i beni e i servizi necessari, il che evidenzia ulteriormente l'importanza degli appalti pubblici nelle operazioni governative.
Se si considera il modello operativo degli appalti pubblici, è possibile che riesca a bilanciare efficacemente innovazione, qualità e costi? Si tratta di una sfida comune a molte economie.